sabato 10 ottobre 2015

Le Tecniche Letterarie che mi piacciono di più


Utile proverbio da tenere sempre a mente :-)

Quali sono le tecniche letterarie che tendo ad usare di più?!

Trasposizione letteraria ed ambientazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Ambientazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Trasposizione_letteraria
di solito partendo da videogame o citazione di film o serie da cui estrarre personaggi che poi ho formalizzato in altro modo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Parallissi
quando la uso, é posta all'inizio della trama oppure in alcuni capitoli, poi tale tecnica sparisce e/o si alterna con

https://it.wikipedia.org/wiki/Artificio_di_regressione
é sempre importante tale tecnica, perché incanala a mio avviso il lettore in una dimensione letteraria, che dovrebbe generare più immedesimazione con il protagonista della storia.

https://it.wikipedia.org/wiki/Discorso_indiretto_libero
Mi piace perché s'inserisce bene nelle descrizioni di ambiente e contesti, per fornire informazioni utili al lettore, facendo procedere in avanti la storia. Lo reputo più efficiente dei dialoghi diretti per illustrare qualcosa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Flusso_di_coscienza
Mi piace il Flusso di Coscienza (o per lo meno ci provo ad usarlo) a volte  in modo marcato, a volte in modo ibridato con il discorso indiretto libero. E' una tecnica che permette di esprimere gli stati d'animo dei protagonisti, provando ed emozionare il lettore.

https://it.wikipedia.org/wiki/Analessi
Mi piace il Flashback serve a spezzare la narrazione dell'intreccio, crea una suspence nel lettore. E' una tecnica letteraria che la uso volentieri in alternativa alla

Descrizione lineare cronologica di eventi
https://it.wikipedia.org/wiki/Descrizione
quando la storia voglio che proceda in modo sincrono tra fabula ed intreccio, in un real time.

Un altro modo con cui alternare la narrazione, cercando di mantenere ritmo é https://it.wikipedia.org/wiki/Riassunto

in modo asciutto oppure arido, anche simulando documenti e rapporti oppure https://it.wikipedia.org/wiki/Testo_informativo

Ho provato anche ad usare elementi https://it.wikipedia.org/wiki/Scrittura_creativa
tuttavia, non so con quale successo?.

Quando si racconta di guerra non si può fare a meno di soffermarsi sulla https://it.wikipedia.org/wiki/Estetizzazione_della_violenza
per quanto non mi piaccia questa tecnica letteraria, a volte ho provato a sperimentare descrizioni e contesti sanguinogeni, cercando d'evitare il gusto del macabro. Senza però censurare, scadendo così nella decontestualizzazione del plot.

In un racconto pilota ho usato la Myse en abyme
https://it.wikipedia.org/wiki/Mise_en_abyme
e l'ho riutilizzata in altri libri, come finale.

https://it.wikipedia.org/wiki/Straniamento
Nella septima alucinacion ho cercato di usare anche la tecnica dello Straniamento, ma non so quanto ci sia riuscito nel disorientare il lettore. L'obiettivo di generare una storia senza capo ne coda espressa per CUT, inducendo al lettore a dare agli episodi che si auto-selezionava (leggendo il multitrama) un proprio significato (perché é questo che di solito fa il cervello umano, dopo che ha letto una storia)

Utile anche il Metaromanzo https://it.wikipedia.org/wiki/Metaromanzo
per allungare il brodo delle narrazioni, uscendo fuori dal libro, per raccontare il romanzo stesso. Un paradosso, che poteva stare solo dentro un libro allucinogeno :-) come un elemento irrazionale di una trama surreale.

Molto utile anche l'Anisocronia che la uso praticamente sempre oltre la metà dei testi https://it.wikipedia.org/wiki/Anisocronia
Questa tecnica mi serve per provare ad evidenziare dei cambiamenti ed inaridimenti emotivi dei protagonisti, causati dallo scorrere degli eventi della fabula.

In talune collane di ebook, ho usato il Retcon
https://it.wikipedia.org/wiki/Retcon
andando a generare tutte altre storie, perché cambia il punto di vista dell'universo dell'osservatore.

Molto importante in "odd hot cup of tea"
https://it.wikipedia.org/wiki/Correlativo_oggettivo
dovrebbe determinare associazioni e ricordi annessi ad oggetti e situazioni. Essendo i lettori poi chiamati a riordinare mentalmente la cronologia della fabula, dando una posizione temporale ai racconti fuori intreccio. Lo sforzo concettuale dei lettori nel riordinarli dal punto di vista che questi si sono auto-profilati, dovrebbe causare nella mente dei lettori, una migliore memorizzazione della trama fruita in prima lettura!.

Nei miei ebook non mancano mai:
[x] colonne sonore orecchiabili per ogni ebook, che fanno da
https://it.wikipedia.org/wiki/Proemio

[x] a volte, oltre alla musica anche i testi delle canzoni fanno da incipit, alla trama dell'ebook https://it.wikipedia.org/wiki/Incipit

[x] canzoni fischiettabili ed orecchiali, ai quali associare il libro e viceversa, per massimizzare l'effetto memoria pubblicitaria, nel lettore.

[x] asimmetria informativa dei protagonisti e dei personaggi

Elementi che scarseggiano nei miei ebook:

I dialoghi diretti, non mi piacciono e li uso veramente poco. Quando metto dei dialoghi diretti, ho l'abitudine di spezzarli inserendo nella piccola pausa di sospensione letteraria, dei brevi commenti o descrizioni asciutte o particolari, per evidenziare i forti stati d'animo dei protagonisti.

Non esiste il narratore onniscente nei miei ebook. La visione del lettore é sempre ristretta e contestualizzata. Anche i personaggi oppure il narratore impersonale non sa mai tutta la storia, perché l'asimmetria informativa domina la narrazione, che é approssimazione della realtà.