mercoledì 10 ottobre 2018

IF World of Science Fiction marzo 1952

L'analisi delle radici di Fantascienza presso Amazing Stories e Wonder Stories non è stata ancora ultimata, avendo scaricato numerosi Gigabyte dalla mastodontica directory online di pulp mags http://www.luminist.org/archives/SF/ non è ancora iniziato il viaggio attraverso "IF Worlds of Science Fiction".

Tuttavia, non poteva mancare un'iniziale analisi meticolosa del primo numero di questa rivista, per diversificare la lettura, rispetto ad Amazing Stories e Wonder Stories, che occuperanno ancora vari anni di blogging, prima di poter spostare l'analisi in dettaglio, sulla serie If worlds of science fictcion.

Il contesto storico della guerra fredda del 1952
Il 1951 fu l'anno della guerra di Korea, truppe cinesi e nord koreane dilagarono in Seoul la capitale della sud Korea, lo Scià si sposò con la giovane Soraya, truppe americane riconquistarono Seoul, Eisenhower assunse il comando della NATO, l'ONU condannò Israele per l'attacco alla Siria, nacque il settimo governo De Gasperi, si svolse in Italia in IX censimento ISTAT, la Gran Bretagna dichiarò embargo contro Mossadeq che in Iran aveva nazionalizzato i pozzi di petrolio iraniani. Nel 1952 l'URSS assieme ai paesi satellite pose il veto contro l'Italia come membro ONU, la regina Elisabetta II prese il trono della Gran Bretagna, mentre Grecia e Turchia entrarono nella NATO.

Cross medialità per IF nel 1952.
Il contesto televisivo del 1952 era 7 anni prima di Twililght Zone, era 7 anni prima di One Step Beyound, era 3 anni prima di Science Fiction Theatre, era però in diffusione "Tales of Tomorrow" prodotto dalla ABC nel 1951 in cui nella sezione Citazioni di IF, si fà un'esplicito riferimento, discutendo di alcune puntate della serie tv. Tales of tomorrow aveva inquadrature strette per celare la modesta scenografia, non erano presenti effetti speciali, più che un telefilm di SciFi la serie "Tales of Tomorrow" sembra agli occhi di un osservatore del XXI secolo, una recita teatrale trasferita in televisione.
Quattro astronauti partono per Alfacentauri dove risiede una civiltà supertecnologica, più vecchia di 100 anni, ricca di conoscenze scientifiche ma scoprono che il pianeta è interamente coperto da una misteriosa sabbia rossa e la civiltà aliena è scomparsa!. La sabba s'infiltra nell'astronave e sembra crescere e svilupparsi in modo autonomo dentro l'astronave. Segue uno spiegone scientifico sulla polvere rossa che è organismo vivente composto da cristalli, annesso alle radiazioni che attacca ogni essere vivente, permeandone i tessuti e provoca la morte entro 10 anni. Uno dell'equipaggio si suicida per evitare che la polvere rossa giunga sulla Terra, infettando il pianeta. Scoppia una discussione nei tre sopravvissuti, il pilota prende un'arma ed impone la sua volontà, volendo ritornare sulla Terra per vivere i suoi ultimi anni di vita, incurante del pericolo d'infettare il pianeta Terra. Lo scienziato a bordo ed il copilota si coalizzano ed uccidono il pilota, nella colluttazione muore anche il copilota. Rimane solo sull'astronave lo scienziato che comunica via radio alla Terra, i dati della spedizione su Alfacentauri, oltre alle informazioni raccolte sul mortale virus della polvere rossa. Rimasto solo, lo scienziato farà autodistruggere l'astronave per non contaminare la Terra.


IF Worlds of Science Fiction 1952
Il magazine costava $0.35 per 162 pagine, era composto da OTTO racconti: un racconto molto lungo, una nouvelette (un racconto di media lunghezza), SEI racconti più brevi di SciFI. Nella rivista c'era un'editoriale, un'intervista ad un autore di fantascienza, un secondo editoriale scritto da un autore di fantascienza, uno spazio crossmediale su un programma di fantascienza della ABC "Tales fo Tomorrow", un piccolo notiziario di notizie scientifiche, un piccolo angolo della posta per il feedback dei lettori. 


Twelve Time Zero: un racconto decisamente lungo, con una fabula mutuata dal plot-remix dei viaggi del tempo, con una bella ambientazione ibridata nel giallo: un'indagine misteriosa su una serie di delitti, legati ad una misteriosa e fantomatica donna killer che viaggia nel tempo, spinta da un preciso movente...

The hell ship: il lussuoso cargo spaziale Prescott da Giove fu agganciato da un'astronave terrestre, il giornalista Gene O'Neil indaga su una nave stellare da crociera, dove nessuno ha mai vagato nei ponti più nascosti dell'astronave. Voci informali dicevano che satana in persona avesse preso il comando dell'astronave!. Non è la genesi di Event Horizon, in quanto nel plot le radiazioni ionizzanti saranno la causa della sparizione dell'equipaggio e dell'incidente dell'astronave Prescott contro un meteorite. Grazie alle scialuppe di salvataggio ed alla testimonianza del giornalista Gene O'Neil, sarà fondata la FAST-Federal Agency For Space Travel. Un gradevole racconto di fantascienza, con un plot sostenuto da una criptica atmosfera.

The stowaway: un breve ed insulso racconto di fantascienza, in cui Joe Spain per scommessa con i colleghi, ruba un viaggio sulla Luna, intrufolandosi a bordo di X59-306MY Experimental Explosion Rocket, peccato però che il protagonista non farà una bella fine, inoltre nessuno saprà mai della sua impresa sul razzo lunare!

Bitter victory: la bellissima ragazza Klia era una donna fenice, la sua razza aliena era paranoide, aveva un bel corpo, era fascinosa, ed era morta!. Un bel racconto di SciFi fortemente ibridato nella NEW AGE, posto tra il fantasy e la fantascienza di lungo periodo. Il racconto fu sicuramente la protogenesi del film/saga "Specie Letale"

Black eyes and the daily Grind: un puerile ed insulso racconto di fantascienza fortemente ibridato nel fantasy, dove un animaletto venusiano venuto sulla Terra, decide che per fare le sue pennichelle, è necessario addormentare il contesto di NYC per evitare i rumori molesti...

Of Stegner's folly: un delirante racconto di SciFi, il remake del plot di King Kong, con un armadillo gigante che vive in una foresta sperduta e che quando sbucherà dalla jungla, interagirà con un carro armato :-)

Never underestimate: uno stupido, noioso, insulso racconto che non ha niente di fantascienza!. E' incentrato sui problemi di coppia tra un medico psicoanalista e la sua giovane moglie Jenny, da cui detona la guerra tra i sessi avente per tema una pelliccia, il racconto terminerà con uno sciopero del sesso svolto dalle donne del mondo, contro i maschi!.

The old martians: quello che sembra un vecchio cimitero marziano monumentale, si rileva una trappola per gli incauti turisti, gli spiriti dei vecchi marziani ancora presenti s'impossessano delle facoltà mentali delle persone, perchè i vecchi marziani odiavano i terrestri... Un racconto "mimetico" che agli occhi di un lettore del XXI secolo, suggerisce l'idea che i vecchi marziani siano gli spiriti dei pellerosse, ed il cimitero monumentale marziano un antico cimitero indiano...
  1. La copertina del primo numero di IF non era particolarmente fantascientifica (più simile alle copertina stereotipata di Startling Stories disegnata dal Sergente Saturno)
  2. Non tutti i racconti nella rivista avevano un'illustrazione iniziale in apertura, le raffigurazioni erano bicromatiche ed i disegni sembravano assai superficiali e privi di quei dettagli fotografici, tipici della cura di Amazing Stories. 
  3. Totalmente assenti gli inserzionisti pubblicitari, tranne un'unica pubblicità di una rivista horror-fantasy posta in ultima pagina del magazine. 
  4. Non erano presenti "text book trailers" per il prossimo numero della rivista. 
  5. I testi avevano un'interlinea maggiorata, con font più grandi, risultando essere molto più facilmente leggibili rispetto alle impaginazioni di Amazing Stories/Wonder Stories. 
  6. L'impaginazione delle pagine era progressiva e limitata, a differenza di Amazing Stories che era progressiva e cumulata (ossia AS era pensata in origine per trasformarsi in un libro annuale di fantascienza, composto dalla rilegatura dei numeri mensili della rivista)
  7. L'inglese utilizzato nella rivista IF è più slang-americano e meno "polite and clever" dei testi di Amazing Stories: sono presenti infatti in IF del 1952 delle contrazioni verbali come "ain't", "gonna", "wanna" e qualche phrasal verb, tutte forme verbali che erano assenti in Amazing Stories 192x-193x
  8. Nel 195x Amazing Stories costava $0.25 (-28%) con 164 pagine e 5 racconti (-37%) ossia 1 racconto lungo, 1 racconto medio, 3 racconti più corti, con molte più rubriche e molta pubblicità. La scelta degli editori della nuova rivista IF, fu quello d'inserirsi nel segmento di mercato delle Pulp Mags, con un prezzo più alto del +40% offrendo un +60% in più di racconti rispetto alla rivista diretta competitrice. 
  9. E' però l'editoriale di IF che aiuta a comprendere la linea editoriale della nuova rivista; il nome composto da due lettere IF fu scelto perchè più mnemonico di "Beyond tomorrow"
  10. La scelta degli editori di IF nel pubblicare autori di sciFi fu variegata: autori per un pubblico giovanile (il segmento fantasy), quanto autori per un pubblico più adulto (il segmento hard scifi) per calamitare la più ampia base d'acquirenti. La scelta dei racconti, fu effettuata in base alla coerenza del finale: non sempre le narrazioni avranno un finale benigno, ma l'importante per l'Editore era che tutte le storie avessero un finale coerente con il plot.