sabato 29 giugno 2019

"The face in the sky" è del settembre del 1939

C'è una suggestione interessante per un osservatore del XXI secolo che sfoglia Amazing Stories del settembre 1939. Fu pubblicato il racconto "Face in the sky" di Thornton Ayre, sagacemente illustrato dal disegnatore Morey. Il racconto narra dell'esistenza di una faccia pensante nello spazio, la quale... :-) insomma la fabula non c'entra niente con il mito della faccia su Marte, che poi dilagherà nei primi anni 1980s.
A spanna superficiale, il racconto "Face in the Sky" narra di una faccia che compare nello spazio, ed obiettivamente è proprio una faccia umanoide nello spazio, quella che fu scattata dal Viking su Marte nel 1976, per quanto la percezione del volto sia paredolia.

Tuttavia l'idea di un volto umano, rimase largamente diffusa nel mondo, sino ai passaggi successivi e ravvicinati del Mars Global Surveyor (1996) che ne dimostrò la paredolia, causata da insolite situazioni di luce del 1976.

Una suggestiva correlazione ;-) tra fantascienza e scienza, mescolata ;-) in salsa di paredolia!

mercoledì 26 giugno 2019

The invisible spy (1754)


Tra i primi precursori che parlarono di alieni, occorre scavare nei testi originali (quando si possono rintracciare in rete) per valutare se esistono delle ANOMALIE e delle CONGRUENZE TECNOLOGICHE, che possano descrivere gadget tecnologici che all'epoca in cui gli autori li immaginarono, erano espedienti letterari BLACK BOX che permettevano alla fabula di dispiegarsi, mentre nel XXI secolo, tali gadget potrebbero essere una solida realtà tecnologica!.

Nel testo "The Invisible Spy" dell'autrice Eliza Haywood (Londra, 1693 – 25 febbraio 1756) l'autrice narra letterariamente d'essere entrata in contatto con un alieno (di cui non ne descrive le forme) che spia l'umanità. Gli espedienti narrativi che daranno all'autrice la possibilità di narrare la sua fabula, sono vari gadget magici-tecnologici:

  • Una polvere illusiva (magica), il suo uso è descritto in termini di Astrologia.
  • Una campanella empatica, sincronizzata con le altre campane del regno che aiuterebbe a suonare le corde degli strumenti.
  • Sali a meditazione, polveri che aiuterebbero a pensare ed immaginare.
  • Un cappello restringente, che permetterebbe al possessore di miniaturizzarsi nelle dimensioni di una tazza da the.
  • Un mantello dell'invisibilità, il cui possessore diventerebbe invisibile.
  • Un tablet, ossia un libretto che registrerebbe le parole dal vivo, salvo poi autocancellarle con la Luna in una determinata posizione celeste.

[x] I primi cinque gadget sembrano oggetti "magici" che sono stati RAZIONALIZZATI come artefatti alieni, per quanto siano una BLACK BOX letteraria (espediente narrativo fantasy/ipertecnologico) non hanno niente di reale e scientifico, per un osservatore del XXI secolo.

[x] Il tablet non è un tablet android :-) come un osservatore del XXI secolo potrebbe immaginare!. Il tablet viene descritto più come un REGISTRATORE SONORO, che s'attiva aprendo il libretto e lasciandolo in una stanza, il dispositivo sarebbe capace d'imprigionare le voci (ma non le immagini) e poi quando la Luna è in una certa posizione del cielo, il dispositivo AUTOCANCELLA la propria registrazione, ritornando ad essere pronto per registrare nuove cose!.

Interpretazione ufologica dell'immaginario gadget:
Il gadget alieno sarebbe un artefatto alieno identico ad un taccuino terrestre del 1754 ma il dispositivo avrebbe la capacità di registrare voci dell'ambiente in cui è posto, (tradurre le voci in un linguaggio alieno, filtrare il sonoro sopprimendo i rumori ambientali), immagazzinare le piste audio per moltissime ore di registrazione (circa) 24H*30gg=720H, trasferire il contenuto delle registrazioni in modalità wireless ad ogni passaggio dell'astronave, la quale sarebbe sincronizzata con i moti lunari, lo scambio dati UFO<->gadget alieno accadrebbe quando la posizione della Luna è in una determinata parte del cielo.

Per essere un testo del 1754 il tablet alieno è assai fuori contesto storico, è una palese anomalia tecnologica!

Sarebbe stato possibile immaginare tale anomalia tecnologica, raggranellando nel 1754 varie informazioni e ragionando per analogia?
  • La prima pila di Volta fu costruita nel 1799 quindi prima di quella data, non c'era proprio la nozione di pila ossia d'apparato elettrico. 
  • Esistevano già nel 1754 degli organi a rullo che però dovevano essere suonati da un operatore.
  • La Serinette (1717) è un organo meccanico a manovella portatile, capace di riprodurre il fischio di un uccello.
  • Esistevano nel 1754 i carillion di campane: dispositivi meccanici in metallo grandi come una stanza, capaci di riprodurre meccanicamente in modo autonomo, dei pezzi musicali precedentemente codificati in un tamburo rotante dotato di fori. Il tamburo NON ERA CANCELLABILE per ovvie ragioni logiche!.
  • Le piccole scatole magiche dei Carillion furono inventati solo dopo il 1796 per cui nel 1754 ancora non esistevano!.
Se esisteva un artefatto grande come una stanza nel 1754 capace di riprodurre la musica, di certo sarebbe potuto esistere un artefatto umano che prima o poi in futuro, sarebbe stato capace di riprodurre la voce umana: questa estrapolazione logica è perfettamente lecita per un essere umano molto intelligente e fantasioso del 1754!.

Gli orologi nel 1754 erano congegni meccanici che tendevano a ridursi di dimensioni, è grande segno di sagacia e fantasia da parte di Eliza Haywood (Londra, 1693 – 25 febbraio 1756) aver immaginato FUORI CONTESTO STORICO 1)la miniaturizzazione di una macchina futura 2)più perfomante di quelle più grandi e presenti nel 1754 3)che sarebbe stata capace di catturare la voce umana dal vivo = Una spia del 1754 per riferire quanto deciso in delle riunioni, avrebbe catturato le parole dei presenti, riferendole a chi di dovere, sintetizzando le narrazioni su un piccolo foglio di carta. Se alla spia si sostituisse un artefatto tecnologico, si ha il concetto di tablet, espresso nel libro di Eliza Haywood (Londra, 1693 – 25 febbraio 1756)

Tuttavia c'è un elemento TECNOLOGICO FUORI CONTESTO STORICO: l'AUTOCANCELLAZIONE delle proprie registrazioni, in relazione ad una determinata posizione lunare in cielo = ossia dopo 30gg circa.

La magia, oggi diremmo il Fantasy, già da tempo dotava alcuni artefatti di specifici poteri in relazione alle stelle. Il genio fantastico espresso dalla Eliza Haywood (Londra, 1693 – 25 febbraio 1756) è d'aver mutato i gadget magici con una parziale RAZIONALIZZAZIONE trasformandoli in artefatti alieni, che se pur inesplicabili da comprendere scientificamente, erano capaci di meraviglie tecnologiche che ancora il genere umano non poteva fare, ma che in parte forse poteva intuire, osservando il trend della meccanica negli orologi, quanto negli strumenti musicali. Due classi di oggetti che potevano trovare un'applicazione pratica in teatro, per degli proto-effetti speciali con cui stupire il pubblico.

L'antica scrittrice Eliza Haywood nel testo "The invisible spy" quando descrive il tablet, discute di un artefatto alieno oppure inventa con sagacia un espediente letterario BLACK BOX, per narrare la sua fabula?!

1-Da un punto di vista tecnologico, il primo fonoautografo è del 1860, quindi Eliza Haywood nel 1754 descrisse 106 anni prima un artefatto capace di registrare la voce, ma le cui caratteristiche di 720 ore di spazio di registrazione, sarebbero esistite solo nel XXI secolo. Da un punto di vista tecnologico, l'anomalia narrata da Eliza Haywood è grande come una casa!.

2-E' legittimo pensare che Eliza Haywood osservando in teatro la combinazione orologi e strumenti musicali del 1754 potesse immaginare con la sua sagacia, un artefatto alieno capace di registrare la voce!. Nei paesi protestanti il pensiero di Giordano Bruno (1600) ebbe a diffondersi: Filosofi come John Locke, astronomi come William Herschel, politici come John Adams e Benjamin Franklin nel 1700s sostennero pubblicamente le idee della pluralità dei mondi di Giordano Bruno.

3-Quello che non è tecnologicamente accettabile supporre è che Eliza Haywood nel 1754 potesse anche immaginare che l'artefatto avesse la capacità di auto-cancellazione per riprendere la propria registrazione!. Dato che il tablet è una BLACK BOX ed espediente narrativo, sarebbe stato più "magico" e quindi tecnologico, dotarlo di una capacità infinita di registrazione, senza cioè indurre la presenza di vincoli fisici di spazio di memorizzazione, che il dispositivo avrebbe dovuto rispettare!. Si pensi al Nautilus, il mitico sottomarino inventato letterariamente da Verne, il quale riprende un'invenzione tecnica già presente nel 1870 che viene super potenziata in modo immaginifico da Verne. Una supe-renergia misteriosa rende il mezzo capace di restare in immersione senza vincoli di tempo!. Nonostante questa previsione, il Nautilus del capitano Nemo è privo di siluri, è privo di missili, è persino privo di cannoni: il Nautilus affonda le navi urtandole, proprio come facevano le navi Cartaginesi, Greche, Romane... I limiti della fervida immaginazione di Verne sul sottomarino, emergono in modo chiaro e naturale: è ovvio, non tutto Verne poteva indovinare, era statisticamente certo che prima o poi avrebbe pisciato fuori dal vaso, circa la tecnologia futura!

4-La ciclicità ed il riuso dello spazio tramite la cancellazione dei dati, ha qualcosa in comune con l'utilizzo di lavagna e gesso, ed è molto antica come tradizione dal 1500DC ma poco ha a che fare con la scuola del 1700. Tuttavia è un elemento tecnologico ben noto ad un osservatore del XXI secolo: dai nastri magnetici in avanti, sino ai moderni dispositivi digitali, tutti i dispositivi per quanto grandi, non hanno spazio d'archiviazione infinito.

5-L'idea di piazzare un registratore dentro ad un libro, è veramente qualcosa di molto moderno, ed attinente allo spionaggio del XX secolo! con l'idea di fare intercettazioni ambientali, utilizzando insospettabili oggetti d'uso comune, con cimici radio e non!. I primi gadget di tale tipo, furono costruiti dalla CIA solo dopo la WWII.

Th:
  • Eliza Haywood nel 1754 descrisse il funzionamento 106 anni prima della sua invenzione, di un registratore capace di catturare la voce umana dal vivo. 
  • Eliza Haywood nel 1754 descrisse (246 anni prima la loro invenzione) il funzionamento di un artefatto che è mimetizzato in un piccolo libro, e che è capace di riprodurre in audio e memorizzare un massimo di 720 ore di registrazione. 
  • Eliza Haywood nel 1754 descrisse un artefatto capace di auto-cancellare le proprie registrazioni in modo ciclico ogni 30gg, riutilizzando lo spazio di memorizzazione per nuove registrazioni. 
  • L'anomalia storica e tecnologica è enorme, IMHO non c'è ombra di dubbio che Eliza Haywood nel 1754 sia stata una contattata, avendo descritto un artefatto tecnologico plausibile e coerente nel suo funzionamento tecnico del XXI secolo, che Eliza Haywood nel 1754 non avrebbe potuto indovinare in tutte le sue precise caratteristiche tecniche!.


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lunedì 24 giugno 2019

E' del 1939 su Amazing Stories, l'invenzione della prima centrale Atomica!

Nella controcopertina di Amazing Stories di ottobre 1939 compare in bella vista, il disegno futuristico di quello che s'immagina saranno le Centrali Atomiche del futuro!. Le centrali elettronucleari avrebbero fornito energia elettrica in modo illimitato, alle fabbriche e metropoli. 
La prima fissione incontrollata dell'Atomo avverrà con l'esperimento della prima bomba atomica Trinity nel Nuovo Messico solo il 16/7/1945 cui poi seguiranno le due atomiche sganciate sul Giappone ad Hiroshima e Nagasaki.
Prima del 1939 avvennero in Europa presso alcuni laboratori, varie piccole fissioni di atomi, gli scienziati bombardando l'atomo di Uranio con protoni, lo riuscirono a scindere, producendo calore e radiazioni, tuttavia molti scienziati non s'erano accorti d'aver scisso l'atomo, bensì supposero d'aver prodotto solo degli elementi transuranici. 


Il programma Atomico del progetto MANHATTAN iniziò solo nel 1940 ed è quindi stupefacente che su una rivista di fantascienza dell'Ottobre del 1939 compaia in contro-copertina, il disegno futuristico di una futura centrale elettronucleare, la quale materialmente sarà costruita solo nel 1951 nell'Idaho! ossia 12 anni dopo! 

sabato 22 giugno 2019

In contatto dalla colonia aliena di Gonor su Marte!

scenari di contatto alieno: in comunicazione dalla colonia aliena di Gonor su Marte

scenari di contatto alieno: in contatto dalla colonia aliena di Gonor su Marte


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venerdì 21 giugno 2019

Flash Gordon (1936)

Flash Gordon è un serial cinematografico del 1936 diretto da Frederick Stephani, prodotto dalla Universal e basato sulla striscia a fumetti di fantascienza Flash Gordon ideata da Alex Raymond due anni prima. Fu il primo serial di fantascienza, quanto il serial che rimase più celebre. Narra la storia della prima visita di Flash Gordon al pianeta Mongo e il suo incontro con il malvagio imperatore Ming lo spietato. Composto di 13 episodi della durata di circa 20 minuti l'uno, era concepito con l'intento di riguadagnare l'interesse del pubblico adulto per i serial. Ebbe due seguiti di serial tv: Flash Gordon alla conquista di Marte (1938) e Flash Gordon - Il conquistatore dell'universo (1940), sempre interpretati dall'attore Buster Crabbe.

martedì 18 giugno 2019

Crack Attack & Eat the Whistle


Crack Attack è un videogioco classico, dove lo scopo del gioco è distruggere le linee dei blocchi di mattoni che si stratificano. Il videogioco è liberamente scaricabile per Windows, MacOS X, Linux essendo in licenza Creative Commons.

http://aluminumangel.org/attack/

Eat the Whistle è il calcio in versione Linux, Windows, Macintosh, in due dimensioni con scrolling orizzontale, con cui giocare alla coppa del mondo, nonchè gestire la propria carriera calcistica nelle varie partite di gioco.


domenica 16 giugno 2019

Distopia: Implications of Climate Change for Armed Conflict by World Bank (2008)

Questa non è fantascienza, è uno studio distopico effettuato dalla WORLD BANK sui cambiamenti climatici e Guerre.

World Bank: Implications of Climate Change for Armed Conflict (2008)

Un interessante libro edito dalla World Bank, da leggere tutto d'un fiato, scritto in un facile inglese, per cui non necessita d'essere sintetizzato o tradotto, ma solo rapidamente commentato in alcune parti:

Perchè ho postato su un blog di fantascienza, 
un documento Non Classificato 
circa Climate Change e Guerre nel 2030s-2050s?

This paper offers an assessment of theories and evidence for a relationship between climate change and armed conflict. We identify three processes through which climate change could cause social instability and conflict: intensification of natural disasters, increasing resource scarcity, and sea-level rise. The risks associated with these processes primarily concern
destruction of infrastructure, increased health risk, and loss of livelihood. Five complementary mechanisms have been proposed:
• Economic instability
• Political instability
• Social fragmentation
• Migration
• Inappropriate response [...] pag.21


pag.30
The most severe short-term social consequences of climate change are likely to arise from increased climate variability with more extreme weather patterns, resulting in more frequent flooding and droughts. Such events may have dramatic consequences for livelihood, settlement patterns, and regime stability in the developing world, potentially increasing the
risk of armed conflict. In a statistical study of conflict involvement among countries in SubSaharan Africa, Miguel et al. (2004) find that negative deviation in annual precipitation substantially reduces national economic growth, and thereby indirectly increases the risk of civil war. Similar findings are reported by Hendrix & Glaser (2007) and Levy (2007). 

E' evidente che la crescita dei livelli di CO2 ha raggiunto quota 402ppm solo da poco tempo, andando indietro nel tempo si ritrovano valori crescenti di CO2 ma inferiori a quelli attuali, non hanno quindi molto senso studi statistici sulle guerre del passato, per la banale ragione che il Climate Change del passato non aveva un impatto così violento e rilevante, come i modelli climatici stimano per i deceni 2030s-2040s-2050s

Ho bloggato su tale scritto, perchè fornisce spessore alla mia collana di Climate Change Wars, nonchè ai miei post del mese di Marzo 2016 

La narrativa degli effetti del Climate Change: www.climatefiction.gq
http://mia-fantascienza.blogspot.it/2016/03/la-narrativa-degli-effetti-del-climate_5.html

Scenari Distopici: the limit to growth, Rome's club (1972)
http://mia-fantascienza.blogspot.it/2016/03/scenari-distopici-limit-to-growth-romes.html

Filmografia sul Climate Change: distopia Soylent Green (1973)
http://mia-fantascienza.blogspot.it/2016/03/filmografia-sul-climate-change-distopia_14.html

Filmografia sul Climate Change: distopia "the day after tomorrow" (2004)
http://mia-fantascienza.blogspot.it/2016/03/filmografia-sul-climate-change-distopia_13.html

Filmografia sul climate change: distopia "il clima che verrà (2007)"
http://mia-fantascienza.blogspot.it/2016/03/filmografia-sul-climate-change-distopia.html

giovedì 13 giugno 2019

Prima di Star Trek S2E4 - Specchio- era Amazing Stories maggio 1935

Presso Amazing Stories maggio e giugno 1935 fu pubblicato in due puntate, un racconto di fantascienza intitolato "Liners of Time" di John Russel Fearn, in cui si ha l'ennesima permutazione del plot del viaggio nel tempo di Mercier, tuttavia la modifica sostanziale consiste nell'attraversamento di linee di tempo in universi paralleli.
Nel 20000DC al pilota spaziale Sanford Lee è ordinato d'investigare sulla scomparsa di tre navi spaziali. Elna Folson è la figlia del presidente, Elneck Jelfel è uno scienziato esperto in viaggi temporali e tutti sono a bordo dell'astronave di Sanford Lee. Elna Folson sparisce dall'astronave, a bordo del mezzo era stato installato un dislocatore temporale inventato da Elneck Jelfel, che è ritenuto la causa della scomparsa della ragazza. Lee usa il dislocatore temporale, per provare a ritrovare la ragazza. Lee giunge nell'Età dei problemi, è imprigionato e rintraccia Elna, i due sono salvati dalla materializzazione di Elneck Jelfel che vorrebbe riportarli nel loro tempo, tuttavia per una disattenzione accidentale, i tre si trovano catapultati nell'era delle glaciazioni, dove i tre temponauti incontrano...

Il plot del lungo racconto a puntate, si dipana tra viaggi iperdimensionali e viaggi temporali, tramite un dislocatore temporale, che ad un osservatore del XXI secolo, ricorda da vicino il classico hardware di teletrasporto di Star Trek. 

Il racconto di Amazing Stories del 1935 di John Russel Fearn è certamente genesi di Star Trek stagione 2 episodio 4 in "Specchio" dato che, è proprio un apparato tecnologico simile al teletrasporto, che causa ai protagonisti la possibilità di visitare una linea temporale differente!

martedì 11 giugno 2019

Un biglietto per il nulla (v1.0)

Omaggio Amazing Stories dicembre 1942 al racconto “One ticket to nowhere” di Leroy Yerxa con un plot remastering

La risorsa è reperibile anche presso altri clouds:
https://www.calameo.com/read/000781945d6771b113805
https://www.scribd.com/document/413024933/un-biglietto-per-il-nulla


lunedì 10 giugno 2019

L'idea di un parassita alieno, nasce nel 1935

Sulla rivista Amazing Stories del luglio 1935 fu pubblicata la novella thriller-fantascientifica di Harl Vincent "Parasite", dove s'immagina che un parassita alieno covi e si sviluppi in un essere umano sino a... L'idea del parassita alieno sarà poi recuperata da Hollywood e mescolata con altri elementi iconografici e contesti delle pulp mags, sfornando quello che sarà il parassita ALIEN.

venerdì 7 giugno 2019

A bugs life nasce su Amazing Stories nel 1935

Sulla rivista Amazing Stories fu pubblica la novella di Bob Olsen intitolata "Six legged gangsters" dove s'immagina una vita pensante e semiumana vissuta nel mondo delle formicole!. L'umanizzazione del micromondo degli insetti è un plot che fu ripreso dalla PIXAR nel film digitale d'animazione -A Bugs'life- che fu un grande successo mondiale!.



martedì 4 giugno 2019

L'atmosfera dark dei Necromonger nasce su Amazing Stories nel 1934

Su Amazing Stories del febbraio 1934 fu pubblicato in varie puntate il lungo racconto di SciFi intitolato "Terror Out of Space" di H.Haverstock Hill e sagacemente arricchito dai disegni dell'illustratore MOREY. A prescindere dal plot del racconto del 1934 che fu l'ennesima permutazione del plot "la guerra di mondi di H.G.Wells", quello che emerge agli occhi di un osservatore del XXI secolo, è che l'atmosfera dark dei necromonger, in realtà fu inventata nel 1934 per mano del disegnatore Morey!. Grandi astronavi, statue di esseri umani sinistri con corazza, sono l'ennesima riprova che quasi niente è stato realmente inventato nelle sceneggiature di fantascienza, ma quasi tutto è stato scopiazzato da ciò che altri autori hanno scritto o disegnato in passato!.