mercoledì 20 novembre 2024

Super Science Stories 1940 ma la sfinge é un robot alieno?!

Sul vulcanico numero di Super Science Stories del marzo 1940 fu pubblicato il racconto "The Lotus Engine" di Raymon Z. Gallun, a corredo del racconto, sventola la suggestione grafica che la SFINGE potesse essere un artefatto alieno!


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blog PALEOCONTATTO ALIENO: << Le radici temporali del Cover Up sul fenomeno UFO 

giovedì 14 novembre 2024

Super Science Stories in marzo 1940 mostra un UFO di color giallo aranciato e degli oggetti sferici volanti!

 

1940 in marzo presso Super Science Stories, apparve la prima raffigurazione utile di un UFO di color giallo aranciato, circondato da oggetti sferici volanti. 

La rivista Super Science Stories faceva parte del gruppo editoriale POPULAR PUBBLICATIONS, tra cui ebbe a svettare Astonishing Stories per la raffigurazione di importanti anomalie ed OOPART Tecnologici alieni!






domenica 10 novembre 2024

Come potrebbe essere "il ponte di comando e controllo" di un UFO alieno?!

Nelle PULP MAGS andando ad escludere le raffigurazioni dei vani interni di vascelli spaziali, che erano "palesi interpretazioni artistiche di dirigibili", le suggestioni grafiche più interessanti sino ad oggi (che mi sono capitate d'analizzare e studiare) sono le seguenti:

  • 1947 comparve il primo COMPUTER DESKTOP dentro ad un'astronave aliena, l'hardware fu perfettamente raffigurato su Amazing Stories in modo dettagliato ed univoco, generando un OOPART Tecnologico fuori contesto storico!. Non si vedono nel disegno altre file di workstation, non si vedono nel disegno altre persone d'equipaggio intente a svolgere altre funzioni dell'astronave.

1951 Galaxy Science Fiction ritrasse un insolito posto di comando di una nave spaziale . In questa raffigurazione era curiosamente mancante la cloche, mancava la manopola della potenza dei motori, mancava il poggiatesta quanto un sedile avvolgente, mancavano delle cinture di sicurezza ad imbracatura. Però erano presenti moltissimi interruttori, c'erano pulsanti, monitor radar, oltre ad un vano piatto sulla DX che potrebbe essere... una sorta di superficie resistiva/capacitativa per una tastiera software?! 

Sono però dispersi in modo insolito numerosi manometri analogici che relegano tale iconografia ad essere la genesi del posto di comando di Atlas UFO Robot Goldrake 1977

Il grande monitor centrale del radar frontale nel disegno del 1951 riprende il design del F9F Panther (1946) quanto il poco diverso cockpit di un F101 Voodoo (1954). E' sicuramente strana nella suggestione grafica: 

  • la mancanza di una cloche,
  • l'assenza di una leva della potenza, 
  • l'assenza di un poggiatesta con un seggiolino più ergonomico per le accelerazioni. 
  • Ma nel disegno di Galaxy Science Fiction 1951 furono rappresentate due leve sulla destra del monitor-radar centrale, per quanto scarsamente ergonomiche per essere cloche e potenza dei motori, potrebbero essere joystick e potenza per segnare la rotta mostrata dal radar-monitor. 

Tuttavia per come lo spaccato fu raffigurato, il posto di pilotaggio sembra quello di un aereo:

  1. un vano angusto,
  2. forse interno ad un piccolo veicolo, 
  3. non sono visibili altre persone d'equipaggio che fossero intente a monitorare altre funzioni dell'astronave,
  4. il grande vetro frontale, relega IMHO la suggestione grafica alla cabina di un caccia F9F/F101 per quanto fossero stati storpiati dall'illustratore. il seggiolino e cloche/manetta della potenza.

1953 Galaxy Science Fiction predisse l'avvento di visori integrati nelle cuffie/caschi per piloti, de facto il collimatore assieme ad altre informazioni fu spostato nel casco. Nella suggestione grafica furono ritratti monitor flat, cloche, manette della potenza, un posto di guida (poco comodo) oppure un molto probabile simulatore. La suggestione grafica non é tecnologicamente plausibile, perché:

  1. la navigazione spaziale non può essere fatta "a vista"
  2. ma la navigazione spaziale é effettuabile solo tramite il volo strumentale
  3. nello spazio profondo c'è buio! 
  4. il concetto di simulatore di volo era già noto dal 1943 

Nel 1964 Amazing Stories accoppia un centro di calcolo con visori piatti oppure teniche di proiezione cinematografiche, dentro un ambiente circolare, totalmente privo di oblò. Ma l'ambiente illustrato in spaccato, é utile per mostrare l'interno di una nave spaziale, che é atterrata in un mondo alieno!. 

  • Non ci sono oblò, ma telecamere. 
  • Non ci sono cloche, ma c'é una workstation con tastiera e joystick con vari monitor frontali. 
  • Qualcosa di abbastanza simile al cockpit di un F35, anche se nella bloggata, la valutazione tecnologica fu che gli illustratori avessero fuso gli ambienti di un Centro di Calcolo con l'interno di una nave spaziale, infatti questa ipotesi
  • appare plausibile, dato che la NASA fu fondata nel 1958 e nel disegno del 1964 di Galaxy Science Fiction, tutto appare coerente con quanto mostrato dai contemporanei filmati NASA del 1964 di Mariner 4

Quale é la migliore rappresentazione ipotetica di un ponte di comando di un'astronave aliena?!

IMHO quanto mostrato nel 1940 in Astonishing Stories

 L'OOPART TECNOLOGICO DELLA SALA CONTROLLO GENERALE DI MISSIONE DISEGNATA DA "PERRIZ" SU ASTONISHING STORIES NEL 1940

 HAL 9000, IL CONTROLLO MENTALE, MONITOR FLAT GIGANTI, MAINFRAME E TERMINALI, NASCONO SU ASTONISHING STORIES NEL 1940?!

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domenica 3 novembre 2024

La fissazione sul TELE-TRASPORTO di Astonishing Stories

Il teletrasporto nacque su Amazing Stories 1930: punto, fine della discussione tecnologica di SciFi!.

Tuttavia ebbe a rimaterializzarsi come tecnologia immaginifica black box, sempre su Amazing Stories nel 1935

Il teletrasporto "rigenerativo" s'ibridizzò su Super Science Stories 1943

Poi il teletrasporto ricomparve a colori e super tecnologizzato su Startling Stories 1953 prima che dilagasse con Star Trek.

La storia però non finisce quà! 

L'espediente letterario del teletrasporto come tecnologia black box, tra il 1935 ed il 1953 ebbe a ritornare anche sul vulcanico Astonishing Stories!

Infatti in aprile 1940 su Astonishing Stories fu pubblicato il racconto di fantascienza "The Murder from Mars" dell'autore Richard Wilson, che fu sagacemente illustrato dal disegnatore LASKER (l'artista grafico ebbe a prendere ampio spunto, da quanto era già stato disegnato su Amazing Stories 1935)

in ottobre 1940 su Astonishing Stories fu pubblicato il racconto di fantascienza "The future's fair" scritto dall'autore Vincent Reid, che ebbe ad inventarsi l'ennesima macchina del tempo, scopiazzando il format del proto-stargate di Thrilling Wonder Stories 1937

In marzo 1942 su Astonishing Stories fu pubblicato il racconto di fantascienza "Pied Piper" di Lyle Monroe, in cui ritornava un dislocatore spaziodimensionale che... [...]

Di tutte le riviste di SciFi, quella che ebbe a PESTARE più di tutte le altre sul tema del teletrasporto, fu certamente Astonishing Stories che fu pubblicata soltanto per 4 anni