giovedì 29 dicembre 2022

domenica 11 dicembre 2022

La corsa alla Luna nella guerra fredda

La prima corsa alla Luna dei sovietici



La rotta verso la Luna della NASA



Trucchi e scorciatorie di volo spaziale




venerdì 2 dicembre 2022

S0lar1x ZIPPED

Attraccai alla stazione spaziale ISS Solaris, prima di scendere feci eseguire al computer di bordo del mio shuttle, un'esame esaustivo dell'atmosfera della stazione spaziale S0lar1x.

L'aria risultò essere sterile e priva di ogni rischio batteriologico e radiologico.

Il Centro di Ricerca Spaziali aveva già comunicato da tempo alla ISS Solaris il mio arrivo, spedendo le mie credenziali d'ispettore ed ufficiale in comando, in forza dell'articolo 5 del Codice Interstellare. Però non c'era nessuno ad accogliermi sul ponte di attracco, questo era assai strano. 

Il rapporto che avevo letto sull'ultima situazione nota a bordo della stazione spaziale era folle.

Avrebbero dovuto esserci solo 3 persone: il capo equipaggio il prof.Gibarian, prof Sartorius, prof. Snow, tutti e tre erano scienziati, intenti a studiare il pianeta Solaris, presso cui la stazione spaziale era in orbita. Gli ultimi messaggi ricevuti da ISS Solaris, indicavano una presenza a bordo di 6 persone, e la morte del prof.Gibarian. Era ovvio che i dati ricevuti erano folli, doveva esserci un guasto ai sistemi, perché nessuno era attraccato sulla ISS Solaris, a parte il mio shuttle.

Non incontrai nessuno nella stazione spaziale, era vuota e spettrale, mi diressi rapido ma con silenziosa prudenza al centro di comando, in cui mi chiusi dentro.

Il prof.Gibarian stando ai computer ed ai filmati delle telecamere s'era suicidato stamattina presto alle ore 5:50, lanciandosi nel vuoto siderale, senza indossare una tuta spaziale. 

La cosa folle era che dopo 3 ore, alle 8:50 lo stesso prof. Gibarian era apparso dal niente, dentro la sua cabina, poi Gibarian s'era diretto al sotto livello due. 

I restanti due membri dell'equipaggio, stando ai loro marker, erano Sartorius e Snow, entrambi erano chiusi nelle proprie cabine e non rispondevano alle mie videochiamate.

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Feci una perlustrazione accurata di tutta la stazione spaziale, per precauzione mi portai nel cinturone la mia pistola M26 Taser che avevo settato su stordimento. 

I locali della ISS Solaris erano tutti vuoti, tranne i due vani con accesso bloccato dall'esterno, che erano presumibilmente ancora occupati dal dr. Sartorius e dr. Snow e da altre 2 entità che consumavano ossigeno ed emettevano Co2.

A parte questa follia, sembrava tutto normale sulla ISS Solaris, tranne il piccolo particolare di quello che trovai in un surgelatore nel sottolivello due.

C'erano due feretri nel surgelatore: uno sembrava il cadavere di Gibarian, l'altro era il feretro di una sconosciuta, un'enorme donna, di colore, mezza nuda, con un seno enorme.

Feci un rapido esame del DNA, con il mio kit portatile di sequenziamento genetico: a dire del mio piccolo notebook e della mia sonda, c'erano due prof Gibarian morti nel surgelatore, perché i due feretri avevano lo stesso DNA.I risultati erano una follia scientifica, tranne per il fatto che i due feretri avevano due isotopi sconosciuti, che erano invece presenti in modo largo e diffuso sul pianeta Solaris.

Cosa c'entrava il pianeta Solaris in questa follia?!

La stazione spaziale ISS Solaris era in orbita di questo strano pianeta, fatto prevalentemente d'acqua. Definire strano questo pianeta era una gentile metafora: più opportuno l'aggettivo qualificativo un pianeta dove regnava la follia. 

L'orbita del pianeta Solaris era un'anomalia matematica, un'orbita irrazionale stabile. un eufemismo matematico per dire che il pianeta volava nello spazio effettuando continue correzioni di rotta e velocità, per mantenere un'orbita a forma di 8, tra le due stelle del sistema binario Anthares, in modo da poter avere sempre l'acqua liquida sulla superficie.

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Mi chiusi nella mia cabina per dormire almeno 6 ore, il lungo viaggio spaziale mi aveva mentalmente stancato. 

Questa follia che stavo trovando sulla stazione Solaris, sentivo che mi stava minando da dentro. 

Io non ero ancora uscito dalla crisi di nervi che ebbi tre anni fà, quando mia moglie morì in uno stupido incidente d'auto. I miei colleghi strizzacervelli mi avevano detto che io dovevo tornare a lavorare, perché solo il lavoro mi avrebbe aiutato ad uscire da questa crisi.

Mia moglie si chiamava Rheya.

Un'entità esteticamente identica a Rheya, e con un carattere identico, apparve la stessa notte nel mio letto.

Una parte di me voleva che fosse Rheya, quella che dormiva abbarbicata al mio braccio destro. Un'altra parte di me, sapeva che l'entità che giaceva raggomitolata nel mio letto, abbarbicata al mio braccio destro non era Rheya, perché Rheya era morta 3 anni fà.

Mi alzai ed accesi la luce di cabina: era bene far quattro chiacchere con questa entità, per capire cosa diavolo stesse accadendo.

Mi schiarii la voce, Rheya si destò, mi sorrise e s'alzò con busto, restando nella mia cuccetta.

-Ciao Rheya!, come sei arrivata sin quì?! Rheya, come facevi a sapere che io ero quì?!-

-Non lo so!, Chris sei arrabbiato con me?!-

-No!, Rheya non sono arrabbiato con te. Rheya!, dove siamo adesso?!- chiesi

-Siamo a casa!. Chris!, forse non ho avuto una grande idea a venire quì-

-Rheya, come hai fatto a venire a bordo della ISS Solaris?!- chiesi

-Non lo so, Chris, non ho alcun ricordo, a parte il ricordo di te!-

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Andai al centro di comando, Rheya mi aveva seguito, s'era seduta su una poltrona accanto a me, era silenziosa e sorridente, appagata dalla mia presenza, ignorava i computer, i monitor, i mainframe e le attrezzature che c'erano nel centro di comando. 

Contattai il dr.Snow ed il dr.Sartorus, questi risposero alla mia chiamata, comparvero i loro volti sul monitor flat da 40"pollici della sala comando. Il dr.Sartorius, dr.Snow sorrisero con aria sarcastica ma non commentarono la presenza di Rheya.

Il dr. Snow esordì dicendo - Ciao Kelvin, adesso faremo due chiacchere sui visitatori- mentre sorridendo sarcastico mi fece l'occhiolino.

Misi le braccia conserte, e con espressione seriosa, annui con la testa restando in silenzio.

Il dr.Sartorius disse -Sappiamo che i visitatori hanno un isotopo, lo stesso isotopo lo si trova sul pianeta. Noi esseri umani non abbiamo tale isotopo, quindi i visitatori sono fabbricati sul pianeta Solaris-

Il dr.Snow disse -Sono entità fabbricate, perché la loro forma estetica é identica al ricordo di familiari o persone care, degli esseri umani che sono presenti sulla ISS Solaris.  Il sequenziamento genetico dei visitatori dimostra che hanno lo stesso DNA della persona da cui proviene il ricordo

Io annui con la testa, mentre scorrendo i dati di consumo di aria, produzione di Co2 nella stazione spaziale, erano quelli di 6 persone, quando invece avremmo dovuto essere solo in TRE.

-I visitatori sono composti da Idrogeno, Carbonio, Azoto, Ossigeno, sono assenti al 100% gli altri elementi che sono presenti in un essere umano nella percentuale del 1%. Gli Atomi di Idrogeno, Carbonio, Azoto, Ossigeno sono delle copie. Il numero di massa di tali elementi non collima a quello che dovrebbe essere. L'errore non é molto alto, ma é significativo, da farci ritenere che gli Atomi di Idrogeno, Carbonio, Azoto, Ossigeno non siano dei veri atomi di questi elementi, ma una loro emulazione!- disse il dr. Sartorius

-Quindi che cosa ne possiamo concludere?!- chiesi.

-Io ne concludo che le creature Phi sono sonde aliene, provenienti dal pianeta Solaris, le sonde servono per studiarci. Gibarian ha interagito con il ricordo materializzato della sua moglie defunta, Gibarian s'é suicidato, gettandosi fuori dalla stazione spaziale!- disse il dr. Snow.

Io storsi la bocca ed annuii: in questa follia da manicomio, qualche briciola di razionalità stava iniziando ad emergere.

-Io ne concludo che le creature Phi potrebbero essere composti da neutrini, manipolati dal pianeta Solaris, per costruire atomi e poi molecole- disse il dr. Sartorius

Il dr. Snow con tono di voce alterato disse -Dr. Sartorius, l'universo é composto al 95% da energia oscura e dalla materia oscura, su cui non sappiamo niente. E' più probabile, a causa dell'abbondanza di energia oscura e materia oscura, che una di queste componenti sia stata condensata dal pianeta Solaris per emulare atomi di Idrogeno, Carbonio, Azoto, Ossigeno, creando i visitatori che sono copie del nostro DNA, ma con la forma di persone a noi care.-

Il dr.Sartorius strinse la bocca e serrò la mascella e con un sibilo acido disse -Sì! anche questo é possibile!-

-E' irrilevante cosa siano queste creature!.- disse il dr. Snow che fece una breve pausa, poi continuò dicendo - Il punto é che sono sonde, sono fabbricate dal pianeta Solaris, queste sonde servono per studiare le nostre emozioni. Noi siamo venuti sulla stazione spaziale per studiare il pianeta, e siamo diventati dei topolini da esperimenti, noi siamo rinchiusi in un labirinto senza uscita!. Noi non comprendiamo la biochimica, non comprendiamo la fisica, non comprendiamo gli scopi e gli intenti di queste sonde!. Noi dobbiamo battercela, oppure quì sulla ISS Solaris, noi tre esseri umani faremo la fine dei 10 piccoli indiani!. - 

Sul monitor del dr. Sartorius comparve una piccola mano sinistra di color rosa.

Il dr.Sartorius disse -Vai via!, Vai via!, t'ho detto di lasciarmi in pace!- poi la webcam del dr. Sartorius si spense all'improvviso.

Dopo avermi saluto, anche il dr. Snow spense la sua webcam.

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Non ebbi contatti con il dr. Sartorius ed il dr.Snow per 2 giorni, ma dai consumi di ossigeno ed emissioni di Co2 sapevo che erano nei loro alloggi.

Stamattina i consumi di ossigeno e le emissioni di Co2 erano quelle di 2 persone. Non c'era più nessuno sulla stazione spaziale, a parte io e Rheya. 

Feci il giro di tutta la stazione spaziale, perlustrando di persona tutti i laboratori, tutti i bagni, tutti gli alloggi personali dell'equipaggio, inclusi magazzini, rimesse e persino i sotto livelli dei servizi, dove c'era bassa gravità. Ogni maledetto buco o pertugio sulla stazione spaziale, in cui un essere umano avrebbe potuto nascondersi, l'avevo controllato.

Non c'era più un cazzo di nessuno sulla stazione spaziale Solaris, a parte io e Rheya.

Avevo verificato anche i refrigeratori in cui avrebbero dovuto esserci i due cadaveri, non c'erano più nemmeno quelli, i due morti erano scomparsi anche loro!.

La stazione spaziale era vuota, c'eravamo solo io e la mia Rheya.

Per qualche misteriosa ed arcana ragione, la mia Rheya che era morta anni fà, s'era materializzata sulla ISS Solaris, adesso io non la volevo più perdere, come m'era accaduto in passato!. 

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Ero con la mia Rheya in mensa, lei era seduta al tavolo e sorseggiava un succo di frutta, la mia Rheya sembrava molto calma e rilassata, quasi inspiegabilmente ciarliera, dato che mi bombardava continuamente di domande su che differenze ci fossero tra i cibi liofilizzati ed i cibi surgelati, che erano disponibili nelle dispense o frigoriferi della ISS Solaris.

Io a giudizio di Rheya ero invece scuro in volto, un po' indisponente nella conversazione, dato che mi limitavo a rispondere per monosillabi, alle sue assillanti domande.

-Se io non esistessi, tu ti ri-sposeresti?!- chiese all'improvviso Rheya.

-No!- risposi.

-Mai?!-

-No! mai!- risposi.

-Perché no?!-

-Non lo so. Sono già stato sposato per dieci anni, e non mi va di risposarmi- risposi.

-Chris!, sono spariti tutti sulla stazione spaziale, che cosa faresti se sparissi anche io?!-

-Non essere stupida Rheya!. Non ci sono motivi perché tu sparisca.- dissi

-Ti amo!-

-Rheya, che cosa c'è che non va?!- chiesi.

-Niente!-

Non potevo credere a quello che avevo visto, Rheya era letteralmente scomparsa in un attimo, sotto ai miei occhi!.

Corsi al portellone pneumatico del vano mensa, l'aprii e mi ritrovai dentro al lunghissimo corridoio, dritto, vuoto, che divideva in diagonale la stazione spaziale. Mi passai le mani sulla fronte e sui capelli: stavo colando sudore freddo, forse temevo che sarei scomparso anche io.

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Tempo residuo per abbandonare in sicurezza la stazione spaziale Solaris con lo shuttle 22H : 30 minuti

La stazione spaziale ISS Solaris, era ormai fuori dall'orbita del pianeta blu, molto presto ogni prova dell'esistenza delle creature del pianeta Solaris sarebbe scomparsa.

La causa della perdita della stazione spaziale sarebbe diventata nota al Centro di Ricerche Spaziali, tra un paio di giorni. Giusto il tempo che l'ultima telemetria della stazione spaziale ISS Solaris, che io avevo spedito prima di spegnere i mainframe. I dati telemetrici dimostravano che sulla ISS Solaris s'era innescato una cascata di guasti, progressivamente culminati in poco meno di 12 ore, in una totale catastrofe di sistema!. Facendo due conti sulle orbite e dati siderali, al Centro di Ricerche Spaziali avrebbero inferito che la ISS Solaris era cascata dentro ad uno dei due Soli del sistema Anthares. 

M'alzai dalla sedia del centro di comando, presi il mio casco spaziale, mi diressi rapido verso l'hangar, dove c'era ancora attraccata la mia navetta spaziale.

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-Chris, che cosa pensi di fare sul pianeta Solaris?! E' interamente coperto di acqua, ti sarà difficile atterrare con il tuo shuttle, il veicolo non é anfibio- disse l'Intelligenza Artificiale del mio Shuttle.

-Sì lo so! ma é una mia scelta!- risposi, mentre spensi anche l'I.A. di bordo del mio shuttle.

Io volevo scendere sul pianeta Solaris, sperando che il pianeta Solaris mi ridesse la mia Rheya!.



giovedì 1 dicembre 2022

Nethack

E' un videogame gratuito, per Windows, Mac, Linux e Android, si comanda un avatar che deve lottare contro un'infinità di bestie mitiche, mentre si gioca in un percorso per recuperare l'amuleto magico di Yendor. Non é facile da giocare, perché richiede un'elevata curva di apprendimento del gameplay. Ha il vantaggio che NetHack é un game sempreverde, da cui tantissimi giochi ci hanno preso spunto.





giovedì 17 novembre 2022

Sputnik su Galaxy Science Fiction del 1958

 Sventola in prima pagina della copertina di Galaxy Science Fiction, la versione BIG dello Sputnik sovietico (in cui s'immaginava la presenza di un uomo d'equipaggio, in una sorta di mini stazione spaziale). Il vero Sputnik 1 ebbe invece a fare il primo volo sub-orbitale il 4 Ottobre 1957







giovedì 10 novembre 2022

Lo scenario avveniristico dei "PRONIPOTI" (1962) nacque su Galaxy Science Ficton 1958

Nel numero di Ottobre 1958 di Galaxy Science Fiction a corredo del racconto "The Time Killer" fu apposta all'interno del testo, un'illustrazione fantascientifica che attira l'attenzione di un osservatore attento del XXI°secolo.

L'illustrazione disegna uno scenario avveniristico, di un futuro distante, che si ritrova TEL QUEL, per forme, mezzi, nel cartone animato "The Jetson's" alias "I PRONIPOTI" che fu proposto in televisione nel 1962 da Hanna & Barbera. 

E' evidente da dove la casa produttrice americana di cartoni animati, abbia preso spunto.




domenica 6 novembre 2022

Coerenza, Verosimiglianza, Plausibilità, Consistenza, Congruenza in Hard SciFi

Coerenza, Verosimiglianza, principio di Consistenza, Plausibilità, Congruenza, sono "qualità" che poggiano sul pensiero critico dell'autore, sono proprietà indispensabili di un racconto/libro di fantascienza di Hard SciFi e vanno conosciute, per poterle maneggiare al meglio, in un racconto o libro, di genere Hard SciFi.

Coerenza e Plausibilità in Hard SciFi

  1. La Coerenza é la qualità dei personaggi e delle loro scelte, loro azioni e loro pensieri, almeno per come sono stati presentati al lettore (in assenza d'indizi palidromi, che precedano un colpo di scena).
  2. La "Plausibilità" é la proprietà della tecnologia (presente o futura) che é un elemento strutturale in Hard SciFi.

Coerenza e Verosimiglianza di una fabula in Hard SciFi

  1. La Coerenza é la qualità dei personaggi, e delle loro scelte, osservate dentro una SWOT Analisi
  2. La Verosimiglianza della trama (fabula, intreccio) é la capacità di apparire "vera" come un fatto storico oppure di cronaca, misurando la fabula con la SWOT Analisi.

Il principio di Consistenza in Hard SciFi

Il principio di Consistenza aiuta l'autore a costruire personaggi e fabule nel dominio dell'Hard SciFi che appaiano Verosimili e con personaggi Coerenti.

La Congruenza in Hard SciFi

La Congruenza é la presenza d'elementi indispensabili ed unici, quanto l'assenza di altri elementi, che definiscono un contenuto etichettabile come Hard SciFi.



venerdì 4 novembre 2022

Avrocar quello che poi sarà Moeller flying car 1988 fu mostrato su Galaxy SciFi nel 1958

Non sfugge ad un osservatore attento del XXI°secolo, il fatto che su Galaxy Science Fiction del Marzo 1958 fu pubblicato il racconto di Lloyd Biggle Jr -Spare the Rod- illustrato del disegnatore WOOD, in cui compare un Avrocar

Il segretissimo Avrocar Canada VZ-9 prodotto in Canada all'epoca della pubblicazione di Galaxy SciFi era un progetto segretissimo della CIA del 1958 ed il primo volo del prototipo ebbe luogo nel 1959.

Nel 1957 Amazing Stories ebbe a sfornare un numero tutto ufologico, dedicato ai dischi volanti.

Mentre successivamente al 1957 Amazing Stories ebbe a pubblicare Dischi Volanti come se piovessero!

Quello che però é interessante del disegno del 1958 di Galaxy Science Fiction é il DESIGN NON ALIENO MA TERRESTRE, per l'uso quotidiano e tattico, equivalente a quello di una JEEP volante ad uso del servizio postale: un concetto che riprendeva quanto l'US ARMY HILLER-PAWNEE VZ-1 aveva già immaginato nel 1955


martedì 1 novembre 2022

Mine Test

Mine Test é un clone oper source gratuito di Minecraft!. Ci sono circa 100 server a cui collegarsi per giocare online con altri giocatori, oppure restare offline per giocare in modalità sigle player. Il gioco gratuito, é disponibile per Windows, Mac, Linux e Android




lunedì 31 ottobre 2022

Weird Tales Maggio 1952 -Lei indossò una rosa nera- di Frederick Sanders

Weird Tales del Maggio 1952 - Lei indossò una rosa nera di Frederick Sanders

Dentro la vecchia ed accogliente taverna "il Cavallo Nero" nel villaggio di Firley, c'era un caldo tepore all'interno, era ben illuminata e tutto sembrava apposto. Fuori era una notte buia, fredda, con un bel plenilunio, con della brina fredda che stava invadendo strade, muretti ed alberi e cespugli. Il campanile della piccola chiesa di S. Nicola del piccolo villaggio di Firley stava suonando le ore 9 di sera, della settimana di Natale. 

La piccola taverna del "Cavallo Nero" aveva un grosso salotto intorno ad un accogliente camino, assieme alla sua buona birra, c'erano poi delle assidue presenze che rendevano l'ambiente allettante anche per i vicini dell'altro villaggio. C'era l'assidua cortesia di Mr. Clodd il maestro di scuola, l'anziano Eli Task il più grande agricoltore della zona e diacono, Mr. Downgate l'ingegnere agricolo, il capitano Silver, Josiah Corck gestore dell'unico negozio della zona, completava poi l'allegra brigata Tom Barton un prestante giovanotto venticinquenne già soprannominato Maestro Tom.

Questa storia di Tom Barton (possa la sua anima riposare in pace) aveva l'hobby di coltivar rose, e la sua mania era quella di riuscire a produrre una rosa nera. C'erano centinaia di rose nel suo giardino ed in una serra accanto: rose rosse, bianche, gialle, in cui Tom Barton provava vari incroci con specie diverse, nel tentativo d'ottenere la mitica rosa nera.

Davanti al caminetto a sorseggiare un cicchetto di whyskey oppure una grossa pinta di birra, gli ospiti tradizionali conversavano tra loro, il maestro di scuola Mr. Clood disse con voce impastata e con il fiato alcolico - E' dalla creazione HIC voluta dal buon Dio, sin dall'inizio dei tempi HIC che s'è cercato ovunque senza mai trovarne una HIC, e non se ne troverà mai di Rose Nere, nemmeno se lo volesse Satana!-

Il capitano Silver, disse con un tono di voce meno impastato e con minor puzzo di alcool, perché la sua pinta era ancora piena per tre quarti, che a Firley era da tempo immemore che c'era qualcuno che coltivava rose, cercando di produrre una rosa nera, senza però mai riuscir ad ottenere niente!.

La discussione attorno al caminetto si spostò su un'antica leggenda del luogo, che era nata nel XVI secolo, in cui la bellissima moglie del capo del castello Sir William Dorl, la bella moglie Lady Dorl amava i fiori, in particolar modo le rose, ed era intenta dietro al castello a coltivarle, cercando d'ottenere con vari incroci la mitica rosa nera. Nella notte di natale del lontano 1569 lady Dorl ebbe a concludere una serie di test su un'ultima generazione di rose, ottenendo finalmente una rosa nera. Lady Dorl era così raggiante del suo lavoro, che prese la rosa e corse dal marito, per mostrare il suo risultato ottenuto, ma mentre correva sul terrazzo, inciampò nella lunga gonna, e cadde per le scale rompendosi la testa. Fu trovata dopo varie ore dalla propria servitù, la donna aveva la testa rotta, emorragia celebrale era morta, tenendo in mano la sua rosa nera. Il marito sir William Dorl uscì fuori di testa, impazzito dal dolore, ebbe a costruire una bara tutta nera, e poi tumulò l'amata moglie nel cimitero di famiglia, con un sepolcro tutto nero. Questa cupe e tetra e triste atmosfera, ebbe per lungo tempo a gravare sulla dinastia dei Dorl, anche per la tomba nera che accoglieva le spoglie di Lady Dorl. 

E questo fu il termine della storia del capitano Silver, che poi ornò a sorseggiare la sua pinta di birra.

Gli occhi del giovane Tom Barton s'erano commossi, e disse che se in 445 anni nessuno nel villaggio di Firley era più riuscito a ricreare una rosa nera come aveva fatto Lady Dorl, allora il giovane Barton se non fosse riuscito a ricreare una rosa nera, avrebbe scoperchiato la tomba di Lady Dorl e l'avrebbe baciata, anche per andare a vedere se era vero che c'era una rosa nera nella sua tomba.

Per arginare l'esuberanza del giovane Burton, l'anziano Eli Task disse con voce pastosa e fiato alcolico - Parli di blasfemia mio giovane amico!, HIC con la giovane e precoce morte di Lady Dorl tu troverai solo Satana dentro la sua tomba HIC che se l'é portata via é perché se Dio avesse voluto una rosa nera, il buon Dio l'avrebbe già creata in natura, assieme a quelle rosse, bianche, gialle- [...]

Intanto stava facendosi tardi, e così tutti tornarono alle proprie case, prima che la notte diventasse troppo gelida da camminarci dentro.

Quella notte però Tom Burton non tornò a casa, come invece fecero tutti gli altri frequentatori della locanda del Cavallo Nero.

A casa di Tom Burton non vedendolo ritornare, non si preoccuparono, non era infrequente che Tom non tornasse a casa, ma andasse come ospite a dormire a casa di altri.

Quando però venne mattina e Tom Burton non rientrò alla propria casa per andare a lavoro, allora tutti in famiglia iniziarono a preoccuparsi. Tutto il piccolo villaggio di Firley non esitò un attimo ad aiutare la famiglia Burton nel ritrovar loro figlio. 

Tom Burton fu trovato in tarda mattinata, era vivo, impazzito, incapace di parlare, non aveva più gli stivali e neppure i calzini e nemmeno le mutande di lana, se ne stava fermo e mezzo nudo, zitto dentro l'appezzamento di 10 acri della Honeysucke farm. 

Fu portato in una piccola stanza dell'ospedale psichiatrico poco distante, sperando in un suo recupero. I dottori però dissero che Tom Burton era impazzito, era impazzito perché aveva avuto una sorta di shock naturale. 

Tutti quelli del paesino di Firley passarono il buio pomeriggio sino alla tarda sera, in cerca della giacca, del maglione, della camicia, degli scarponi, dei calzini, di Tom Burton. Tutti gli indumenti mancanti furono trovati ma erano sparsi quà e là tra Plumtree Lane, Forestway road, nei pressi di Bramble Farm, il tutto a circa oltre 2 miglia da dove fu trovato Tom Burton.

Il capitano Silver era molto amico del dr. Stark che lavorava nel sanatorio mentale, ed entrambi ebbero ad occuparsi del caso di Tom Burton, per cercare di capire che cosa fosse accaduto al baldo giovanotto, quanto al loro amico. A differenza degli altri pazienti del sanatorio mentale che erano violenti, Tom Burton era mite ed educato, non riusciva a parlare, gli fu dato carta e penna, per cercare di capire che cosa gli fosse successo.

Per molti giorni i suoi scritti senza un senso, furono raccolti dal dr. Stark e dal capitano Silver, in cerca d'indizi: c'erano scritti urli e frasi senza senso, ma la cosa più ricorrente era la parola "rosa", con dei disegni infantili che potevano far ricordare al disegno di rose. 

Nei suoi scritti Tom Burton scrisse 200 volte la parola "ROSA", 158 volte la parola "NERE", 42 volte la parola "ROSSO SCURO", 30 volte la parola "ROSA" sottolineata, 26 volte "ROSE", oltre 100 disegni assai approssimativi di rose.

Poi un giorno il giovanotto Tom Burton morì per un attacco di cuore, dal sanatorio mentale fu portato via con una bara, dopo una celebrazione religiosa nella chiesa del piccolo villaggio di Firley, il feretro fu tumulato nel cimitero del villaggio, con sopra delle rose.

Dopo la tumulazione, il dr. Stark ed il capitano Silver andarono a visitare la tomba di lady Dorl. I due sospettavano in qualche modo, che ci fosse un qualche tipo di legame che sul momento a loro sfuggiva. Durante il sopralluogo, i due scoprirono che l'enorme porta di pietra che sigillava la tomba era stata spostata. I due conclusero che per spostare l'enorme pietrone, ci sarebbe voluto un toro di giovane, un po' com'era Tom Burton, perché non sarebbe stato facile da spostare l'enorme pietra. C'erano 26 scalini per entrare dentro la tomba, gli scalini a forma di rosa in ferro nero, ed in effetti erano proprio così, come la leggenda raccontava, con la differenza che erano tutti rugginosi e nessuno probabilmente da tempo immemore era passato di lì. [...]

Tuttavia l'ipotesi del dr. Stark e del capitano Silver, fu che Tom Burton si fosse recato al cimitero, avesse spostato la pietra, fosse entrato dentro la tomba dei Dorl, ed avesse poi visto qualcosa che lo ebbe a condurre alla pazzia. [...]

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Tutti i personaggi in questa storia sono immaginari, 

e non sono collegate a nessuna storia reale veramente accaduta

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Mi sta tornando la memoria adesso, invece del buio più nero che ha coperto la mia memoria per lungo tempo. Mi ricordo della grande Luna piena, del freddo pungente, del silenzio del cimitero, ed io che camminavo tra le tombe. [...] Mi fermai davanti alla storica tomba munumentale di Lady Dorl, ma la leggenda della rosa nera era vera?! Smossi l'enorme pietra e scesi illuminato dalla luce della Luna, dentro il sacrario dedicato a Lady Dorl. Tutti i Dorl erano stati sepolti in questo sacrario, trovai infine la tomba di Lady Dorl, dalle cifre sulla tomba era stata stroncata appena a 26 anni di vita. Era vera la leggenda di Lady Dorl che era morta ancora giovane, passai timidamente una mano sulla tomba nera di ferro, quando all'improvviso nel silenzio più completo, comparve la figura femminile di una donna vestita di rosso, con al collo una preziosa collana di perle, la donna teneva in mano una rosa nera.

-Oh! Lady Dorl!- dissi facendo un passo indietro, quasi incredulo.

-Oh! William, alla fine sei venuto da me!. Guarda! io sono riuscita a creare la Rosa Nera!. Sigilla questo mio successo con un bacio!- la donna appoggiò gentilmente le labbra sulle mie.

-William?! Chi é William?! Sir William?!- pensai - Ma io non sono sir William, io sono Tom Burton!-

Le sue labbra non erano fredde ma calde e morbide, chiusi gli occhi e quando li riaprii, mi ritrovai davanti un corpo putrido e distrutto dalla morte, con un teschio umano senza capelli, dentro ad un vestito rosso, il teschio cadde a terra e rotolò su se stesso, come se stesse ridendo, e poi tutto scomparve nella polvere. 

Io provai a correre via, ma ero come immobilizzato, caddi a terra nonostante io volessi correr fuori, poi udii un distante temporale e della pioggia che stava cadendo a terra. Qualcosa era filtrato dai miei occhi e dal mio naso, poi nella mia gola, nel mio cervello, volevo urlare ma non potevo: poi tutto divenne buio come se ogni cosa fosse stata spenta.



domenica 16 ottobre 2022

Piramidi sui planetoidi di Marte immaginati da Galaxy Science Fiction 1957

Galaxy Science Fiction nell'Ottobre 1957 ebbe a proporre in copertina una suggestione grafica che riproponeva la radice di fantascienza THE ALIEN ROOM (1934) ma questa volta l'ambiente alieno era collocato in un planetoide su Marte.

Le suggestioni di quello che sarà 2001 Odissea nello spazio (1968) sono numerose in Galaxy SciFi quanto e sopratutto in Amazing Stories. A cominciare da Galaxy Scifi con Serre spaziali con gravità artificiale (in mega cilindri rotanti) e poi molto altro...




domenica 9 ottobre 2022

Sonde su Marte, Razzi e Stazioni Spaziali su Galaxy SciFi nel 1957 e 1958

Sventola in copertina di Galaxy Science Fiction, delle stazioni spaziali rotanti, razzi ed astronavi, la stessa tecnologia immaginata dalla NASA, che ebbe a comparire anche nei bozzetti quanto nei disegni di Amazing Stories.

Piccolo particolare storico, su Amazing Stories l'iconografia tecnologica dal design moderno e plausibile ebbe a comparire solo dall'Agosto 1962, mentre Galaxy Science Fiction già nel 1958 (riprendendo i visionari progetti del cpt. Herman Potočnik The Problem of Space Travel) ebbe a proporre al proprio pubblico, hardware tecnologico plausibile.

Le prime sonde sui satelliti di Marte, furono proposte da Galaxy Science Fiction nel Maggio del 1957 (ossia 5 anni prima di Amazing Stories)

Per quanto già nel Dicembre 1948 la rivista AMAZING STORIES in un racconto di SciFi ebbe a profetizzare l'invio dalla Terra di sonde terrestri (quella che sarà la NASA) su Marte!. 

Questo in quanto la vera radice dell'avventura umana nello spazio, fu tradotta in inglese e pubblicata nel 1929 da Amazing Stories con gli scritti del cpt. H. Potočnik -The Problem of Space Travel -


sabato 1 ottobre 2022

Mega Glest

MegaGlest è un gioco di strategia in tempo reale (il clone di Glest) mixa fantasia e tecnologia, l'ambientazione del gioco, quanto il suo editor permette una facile modifica e personalizzazione, per creare nuovi MOD. E' disponibile per Windows, Mac e Linux.

https://megaglest.org/download





domenica 18 settembre 2022

Flauti di Totonaco ALIAS velivoli VTOL ad elica intubata disegnati da Galaxy SciFi nel 1955

Non sfugge ad un osservatore attento del XXI°secolo, la copertina di Galaxy Science Fiction del Giugno 1955 in cui compaiono DUE velivoli VTOL ad elica intubata, ESTREMAMENTE SIMILI AL FLAUTO DI TOTONACO.

Piccolo particolare storico: I primi autogiri erano aerodinamicamente un ibrido tra un aereo ed un elicottero, dal design aeronautico completamente diverso, da quanto ritratto nel disegno e nell'OOPART

I primi elicotteri furono hardware sperimentale nel 1939 ma tali velivoli entrarono militarmente in linea solo nel 1950 nella guerra di Korea, con i primi elicotteri leggeri Bell e della Sikorsky

Nel 1954 c'era un orrendo (e pericolosissimo) accrocchio Aerocycle che non fu mai prodotto, dotato di eliche aperte.

Nel 1955 la ricerca sui velivoli VTOL era ai primordi, c'era solo anche il velivolo segreto Hiller VZ1 Pawnee

Il progetto militare da cui con il tempo ebbe a svilupparsi il velivolo VTOL per la ricognizione tattica (per esercito e marina USA) la FLYING PLATFORM nel tardo 1978


Nel disegno di copertina di Galaxy SciFi il velivolo ricorda vagamene l'autogiro di James Bond -Si vive solo due volte- (1962) ma sono assenti il rotore quanto le pale spingenti.

Il velivolo ultraleggero apparso nel cinema del 1969 é un autogiro ultraleggero, mentre quello disegnato in copertina del 1955 si notano chiaramente due eliche intubate, ai lati del velivolo, e non é presente nessun rotore. Il velivolo disegnato in copertina di Galaxy SciFi é de facto identico al velivolo alieno, OOPART il FLAUTO DI TOTONACO (confrontare con -L'Ufologia osservata con strumenti di Paleoufologia Razionale v1.0 - Capitolo 17.4-OOPART IL FLAUTO DI TOTONACO pag.88)

Il mezzo rappresentato nel flauto di Totonaco, quanto il velivolo disegnato nella copertina di Galaxy Science Fiction del giugno 1955, sono tecnicamente velivoli VTOL ad elica intubata, hardware poco diverso dal JETSON ONE (che però ha eliche non intubate, ma libere) e che solo oggi, é stato possibile costruire.



Confrontare con

Ufologia Scientifica: Storia e Sviluppi della Tecnologia e Tecnica terrestri



domenica 11 settembre 2022

Mirini Laser predetti da Galaxy Science Fiction 1955

Non sfugge ad un osservatore del XXI°secolo, il criptico disegno che sventola nella copertina di Galaxy Science Fiction dell'Aprile del 1955 in cui inferiormente ad una pistola, si può riconoscere la presenza di un proiettore laser per un mirino laser, mentre sul castello della pistola é presente un mirino ottico ad intensificazione.

Nell'Aprile del 1955 i "mirini laser" erano tecnologia militare segreta oppure dispositivi tecnologici fuori contesto storico?!

Nel 1917 fu Einstein che pose le basi concettuali per la creazione di un Laser/Maser, tuttavia il primo Maser fu costruito nel 1953 alla Colombia University dal prof.Townes

La macchina per la produzione del laser era grande e pesante e complicata, e quando fu inventato fu definito come "un'invenzione in cerca di applicazioni" dato che non si sapeva come sfruttare questa luce sintettica prodotta dalla scienza, anche a causa degli apparati grandi e pesanti e della molta energia richiesta per produrre tale luce sintetica. Gli studi sul laser progredirono, costruendo nuovi tipi di Laser con tante applicazioni: industriali, militari, mediche, ludiche ecc...

Il punto storico é che i primi "laser sight" ossia mirini laser (Red Dot / Green Dot) per scopi militari, come quelli immaginati in copertina da Galaxy Science Fiction, ossia piccoli dispositivi laser attaccati ad armi portatili leggere, furono perà costruiti nel 1975.

In buona sostanza, l'arma impugnata dall'eroe fantascientifico disegnato nel 1955 é fuori contesto storico d'almeno 20 anni rispetto al 1955.


giovedì 1 settembre 2022

Freedoom

Freedoom è un clone open source di Doom, per giocare a Freedoom si deve scaricare un motore software Doom compatibile, come ZDoom o Crispy Doom. Il videogame FPS é disponibile per Windows, Mac, Linux e Android.

https://freedoom.github.io/

domenica 21 agosto 2022

Gioco Magico - Philip K. Dick


 Omaggio IF Worlds of Science Fiction –Settembre 1959- "Fair Game" di Phili K. Dick tradotto in italiano in versione PDF in Copyleft(by-nd-nc)


Gioco Magico by 65C02 on Scribd


☆ Audio libri di Fantascienza - Audiobook di SciFi

IF Worlds of SciFi & JDAB - PDF - Free Download 

WORLDS OF IF / JDAB - PDF - Free Download 

Virgilio WORLD OF IF

Gioco Magico - Philip K. Dick / PDF / FREE Download - @Calameo

Gioco Magico - Philip K. Dick / PDF / FREE Download - @Issuu



Il pianeta fantasma (1961)

 





lunedì 15 agosto 2022

Philadelphia Experiment 2 (1993)

 Prodotto dalla Trimark Pictures, è il seguito di Philadelphia Experiment, ma nessun attore o membro della troupe del primo film ha partecipato al sequel. 


Nove anni dopo gli avvenimenti del primo film e all'esperimento della USS Eldridge avvenuto nel maggio 1943, David Herdeg (l'unico sopravvissuto dell'Esperimento di Philadelphia) vive col figlio avuto da Allison, contemporaneamente in un laboratorio uno scienziato sperimenta un teletrasporto su un aereo da guerra. Durante l'esperimento David viene spostato in una realtà parallela...


lunedì 1 agosto 2022

Endless Sky

 

Endless Sky è un gioco open source, basato sull'esplorazione del cosmo. È un remake di Escape Velocity, ma Endless Sky include anche un'ampia campagna di gioco per un giocatore singole, con tante missioni secondarie, la costruzione e personalizzazione aerospaziale dell'astronave, e tantissime battaglie spaziali. Il videogame é disponibile per Windows, Mac e Linux.

https://github.com/endless-sky/endless-sky

venerdì 1 luglio 2022

Dungeon Crawl Stone Soup

Dungeon Crawl Stone Soup é molto probabilmente il miglior roguelike (mappe casuali, morte permanente) open source, in multiplayer, ma é molto adatto ai principianti del genere, perché la curva di apprendimento é molto bassa. Il videogame é disponibile per Windows, Mac, Linux, Android.


https://crawl.develz.org/




domenica 26 giugno 2022

Computer Tower e gaming 3D predetto da Galaxy Science Fiction nel giugno 1954

Non può sfuggire ad un osservatore attendo del XXI°secolo, la copertina di Galaxy Science Fiction del giugno 1954 che fu elaborata dall'illustratore EMSH, in cui svetta in prima pagina un parallelepipedo tecnologico con cavi (computer tower), una tastiera, ad un'arena (un monitor tridimensionale) in in cui figure antropomorfe (di un gioco di gladiatori) lottano in un'arena virtuale 3D.

L'immagine di copertina a supporto del racconto -Gladiator at law- di C.M. Kornbluth, é presente solo nella copertina perché all'interno del resto del magazine del giugno 1954, si trova un'altra suggestione grafica dello stessa tema, che anticipa altri gadget tecnologici totalmente fuori contesto storico. 

I monitor 3D sono oggi solo in parte realizzati per gli ologrammi, ma il videogaming in 3D é da tempo un'ampia realtà commerciale, così come i computer/console (con design tower) per il consumo ludico casalingo. Nel 1954 s'era a circa 15 anni prima, dalla realizzazione (1966) dell'Apollo Computer, de facto il primo computer con microprocessori.

Sicuramente nel 1954 non si sarebbe MAI potuto immaginare che i computer si sarebbero rimpiccioliti, finendo per essere nella comune forma di tower, per il gaming ludico: tutt'altro nel 1950s c'era il gigantismo dei computer e si riteneva che sarebbero stati pochi e giganti i computer futuri.


mercoledì 22 giugno 2022

Galaxy Science Fiction predice l'avvento visori integrati nelle cuffie/caschi per piloti nel 1953

Non sfugge ad un osservatore del XXI°secolo, il fatto che in Galaxy Science Fiction del settembre 1953, il disegno d'apertura al racconto -Far from the warming Sun- di R.D.Nicholson, l'illustratore Sibley immaginò la scomparsa di caschi per pilota, ma l'avvento di visori HUD integrati in cuffie.

 L'innovazione tecnologica avverrà per la prima volta, solo negli anni 1980s nei piloti da caccia F16. I piloti di F16 oltre a continuare ad indossare il proprio casco, ebbero in ridondanza le informazioni HUD sul cockpint, integrate nel proprio casco e direttamente sulla visiera di protezione.




domenica 19 giugno 2022

Flat Screen (G4 iLamp) predetti da Galaxy Science Fiction nel giugno 1954

 Un osservatore attento del XXI°secolo, non sfugge il fatto che in Galaxy Science Fiction del giugno 1954, a corredo del racconto -Forget me nearly- di F.L.Wallace, fu aggiunto un disegno di corredo al racconto, in cui erano previsti MONITOR FLAT, oltre ad un microfono per podcast (oppure una webcam?) 

Tecnologicamente l'oggetto flat (evidenziato in verde) è indiscutibilmente un monitor flat: piccolo particolare storico, i primi flat screen compariranno solo 1998 con l'Apple Studio Display. Per quanto il disegno del 1954 pare invocare il design dell'Apple iMac Luxo (2004)

Il secondo oggetto sulla destra (evidenziato in verde) é probabilmente un microfono (invece che una webcam), ed i microfoni erano largamente diffusi nel 1950s anche per l'uso delle telecomunicazioni radio.

Il monitor flat (oppure un design simile ad un iLamp) é totalmente fuori contesto storico, dato che nel 1954 dominavano i monitor a tubo catodico CRT ed incominciavano a diffondersi la televisione nelle case.







giovedì 2 giugno 2022

Cataclysm Dark Days Ahead

 

Gioco di sopravvivenza open source a turni, con zombi, bestie feroci, mostri terrificanti e castelli ed orrori sanguinogeni. Non ci sono obbiettivi specifici da raggiungere nel gamplay, tranne quello di rimanere vivi e continuare a giocare. Il videogame é disponibile per Windows, Mac, Linux, Android e iOS.

https://cataclysmdda.org/

sabato 28 maggio 2022

Galaxy Science Fiction nel 1953 anticipa la dimensione surreale di Twilight Zone

Svetta in copertina dell'aprile 1953 su Galaxy Science Fiction, un'illustrazione dal taglio molto televisivo, che evoca ad un osservatore del XXI°secolo la serie Twilighz Zone. Una suggestione grafica astratta e surreale, in cui in secondo piano svetta nella copertina di Galaxy SciFi la tradizionale porta bianca aperta, nella dimensione fantascientifica, della famosa serie tv Twilight Zone. Piccolo particolare, Twilight Zone sarà prodotta dalla CBS +6 anni dal 1953, ossia Twilight Zone nacque dal 1959 al 1964 sulla CBS per mano di Rod Sterling

E' evidente che gli sceneggiatori del 1959 della serie "Twilight Zone" abbiano attinto a piene mani, dalla copertina surreale apparsa su Galaxy Science Fiction dell'Aprile 1953, per realizzare l'opening della serie-tv.



domenica 22 maggio 2022

Ritorna il mito degli alieni saurici in Galaxy SciFi 1951

In copertina di Galaxy Science Fiction del giugno 1951 ritornò l'eterno mito degli alieni saurici. 

In copertina della rivista, degli "alieni saurici lucertoloni" giunti in un lontano futuro, trovavano resti fossilizzati di vita umana. La copertina, collegata ad un non ben identificato racconto, ricicla il mito degli alieni saurici, che era già presente (da tempo) nelle radici di fantascienza.



giovedì 19 maggio 2022

Anticipato nel 1955 da Galaxy Science Fiction l'aerodinamica del B58 Hustler

Ad un osservatore del XXI°secolo non può sfuggire il fatto che in copertina di Galaxy Science Fiction del Luglio 1955 comparvero le forme del aerodinamiche del B58 Hustler.

Il bombardiere supersonico Convair B58 Hustler fece il primo volo 11/nov/1956 e poi entrò in linea nell'USAF nel 15/mar/1960 per poi essere ritirato dall'USAF nel 31/gen/1970. Nel luglio del 1955 il B58 era ancora un progetto segreto, essendo ad -1 anno dal primo volo, tuttavia nella copertina di Galaxy SciFi se ne riconoscono le forme aerodinamiche. 

Tuttavia in copertina si svia i lettori dall'idea del bombardiere supersonico da Mach 2.0, 7600 km d'autonomia, per 19300mt di quota massima, perché la rivista immagina il lancio di missili subordibitali da mega aerei giganti come Northrop YB35

Galaxy Science Fiction nel luglio del 1955 in modo indiretto, spifferava & anticipava parte delle tecnologie militari americane, che sarebbero presto entrate in linea nell'USAF e che erano sviluppate nell'Area 51 che fu creata nei primi del 1950

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mercoledì 11 maggio 2022

domenica 1 maggio 2022

Battaglia per Wesnoth

 

Battle for Wesnoth è un gioco di strategia, a turni, in una mappa esagonale. Il videogame fonde elementi di strategia quanto di combattimento tattico, inoltre ha un editor di mappe per creare nuovi scenari e campagne; é disponibile per Windows, Mac, Linux e Android.

https://wesnoth.org/