Dopo il termine della corsa alla Luna, la NASA registrò l'esplosione di uno shuttle in fase di lancio perdendo tutto il suo equipaggio. Poi ebbe a subire la perdita di un altro velivolo, con tutto il suo equipaggio durante la fase di rientro. Nessuna morte registrò invece l'agenzia spaziale russa, durante il programma MiR. Le cronache ricordano solo un grave incendio che esplose sulla stazione spaziale russa, che fortunosamente i russi riuscirono a sedare. E' invece recente il fallimento del prototipo Virgin Galactic, con la perdita del suo equipaggio, durante il volo sub-orbitale nel rientro in atmosfera.
Ormai da lungo tempo, la storia aereospaziale é fatta dalla ISS, non é mai stato nemmeno progettato un modulo con una gravità artificiale creata da una gigantesca lavatrice!. E' la vecchia, scomoda, elettromeccanica palla di cannone russa Soyuz, che é l'unico veicolo spaziale dopo il ritiro dello shuttle, a garantire un collegamento stabile con la stazione spaziale internazionale.
Tralasciando le ibridazioni dei plot di Fantascienza con guerre spaziali, si possono ricordare varie opere cinematografiche aventi come tema principale il viaggio spaziale, sceneggiato in un modo sempre più plausibile e coerente alle conoscenze della scienza:
1950 Destination Moon, il primo film che affrontò in modo scientifico i problemi di un viaggio spaziale dalla Terra alla Luna e ritorno.