mercoledì 10 aprile 2019

Dietro le quinte del fenomeno Atlas Ufo Robot Goldrake in Italia e la sua contestualizzazione storica nel 1978-1980

Il 4 aprile 1978 fu diffusa per la prima volta in Italia da Rai2, la serie di cartoni animati Atlas Ufo Robot Goldrake . La popolarissima serie di anime fu divisa in tre stagioni televisive: la prima (episodi 1-25), la seconda (episodi 26-51) e l'ultima (episodi 52-74). Solo tre episodi non furono mai presentati, neppure dalle emittenti regionali. 

Ma come è nato il concept di Goldrake in Giappone?

Quali sono le puntate mai diffuse in Italia?

Episodio 15:"Per salvare sua madre, Iara, un sismologo alieno prigioniero di Vega, è costretto da Gandal a sviluppare una potentissima arma che genera terremoti; dovrà inoltre catturare Goldrake. La sua missione ha successo, ma Iara ha una forte repulsione per la guerra..."


Episodio 59:"Il comandante Dakile convince cinque giovani veghiani che Actarus ha condizionato i terrestri per sottometterli al proprio volere e che Vega sta invece lottando per liberarli dalla tirannia. I giovani, che sperano di diventare eroi, attaccano una base militare dove si trovano Maria e Procton; il loro scopo è far uscire Actarus allo scoperto per eliminarlo..."

Episodio 71:"Markus, un tempo migliore amico di Actarus, è condizionato da Vega ed inviato sulla Terra al comando di un mostro per ucciderlo. Sarà sconfitto, Actarus è proiettato fuori dalla postazione di pilotaggio di Goldrake e Markus gli punta contro la sua arma..."

La storia ricorda che molte serie-tv di robottoni giapponesi ebbero IMHO il grave difetto di propagandare violenza gratuita e culti satanici: Jeeg, Mazinga e vari altri cartoni animati giapponesi, sono un palese esempio, con contenuti non proprio idonei a dei bambini piccoli, non dotati di una mente critica e sviluppata. 

Tuttavia, la serie "Atlas UFO Robot Goldrake" era priva di tale problematica. Actarus fu ingiustamente accusato IMHO dal Comitato dei Genitori dell'epoca, d'essere un eroe guerraffondaio e violento. 
  1. Una vera falsità, dato che sin dalla prima puntata emerge l'animo pacifico e pacifista di Actaturs, che anche nelle puntate successive, l'eroe Actarus fu sempre turbato dal dover lottare contro gli invasori di Vega!. 
  2. Actarus nella fabula, era conscio d'aver involontariamente portato la guerra spaziale anche sul bel pianeta Terra, nel quale era fuggito come un profugo spaziale. 
  3. La lotta tra bene e male, era lo scenario di fondo della serie-tv, Actarus/Goldrake combatteva per salvare la Terra dall'orrendo destino che altrimenti sarebbe spettato alla Terra, come era già accaduto al pianeta alieno Fleed.
     
  4. In questa continua lotta tra bene contro male, il grande robottone necessitò di sempre maggior aiuto, a causa della sua graduale obsolescenza tecnica: Alcor, Venusia, Maria diverranno piloti di nuovi mezzi (costruiti sulla Terra) per dare manforte alla lotta spaziale. 
  5. Presi singolarmente i quattro amici erano vulnerabili, assieme però rappresentavano una squadra formidabile contro i nemici invasori e contro i soprusi!.
  6. Anche lo scassato Boss Robot, meno potente degli altri, un robot diversamente abile, era una chiave importante della squadra.
  7. Actarus e Venusia, Alcor e Maria (diremmo oggi) furono anche due famiglie naturali che avrebbero potuto nascere nella fabula, se non ci fosse stata la guerra spaziale tra Vega e la Terra!.

Elementi del successo di Atlas Ufo Robot Goldrake, per il pubblico 1970s:
  • IMHO una novità assoluta, in Italia fu il primo cartone animato con robottoni spaziali diffuso in Italia. Tutti gli altri robottoni, poi risultarono essere dei cloni o permutazioni della fabula di Goldrake, disegni/animazioni/sigle dovettero fare i conti con "Atlas Ufo Robot Goldrake" che obiettivamente li sovrasta tutti, come qualità di prodotto.
  • IMHO la sigla del tempo era bella, orecchiabile, sopratutto facilmente cantabile e fischiettabile dai bambini!. Chi dei lettori del blog, non ha memorie di bambino, d'aver cantato e fischiettato nei propri giochi infantili, la sigla di Goldrake?!
  • IMHO i cartoni animati erano ben disegnati, le animazioni erano molto rifinite, con tanti dettagli, nonostante forse molti spettatori del tempo ricordino Goldrake in bianco e nero, a causa delle televisioni!.
  • IMHO la diffusione del merchandising: dischi 45 giri, robottoni di gomma, t-shirt, caschi di plastica, maschere da carnevale ecc... ne amplificarono e sfruttarono il successo commerciale!.
  • IMHO la lotta tra bene e male, con il bene che nonostante le difficoltà vinceva sempre, appassionava i piccoli spettatori del tempo.
  • IMHO per la prima volta, il termine UFO (derivato da flying saucers) fu palesemente associato ad alieni extraterrestri in visita sulla Terra!.
  • Oggi che siamo nel XXI°secolo, IMHO il sempre verde successo di Atlas Ufo Robot Goldrake su YouTube, deriva dal ricordo dei tempi e della spensieratezza dell'infanzia, nel target di pubblico che ancora oggi, sporadicamente, non si vergogna ad ammettere che ;-) guarda i cartoni animati di Atlas Ufo Robot Goldrake in streaming.

La contestualizzazione storica 1978-1980 della lotta del PCI contro i robottoni giapponesi.
L'imbecillità politica della Sinistra, nel 1978-1980 contro Atlas Ufo Robot Goldrake, IMHO potrebbe derivare dal fatto che nell'epoca della "Guerra Fredda" il robottone Goldrake, avrebbe potuto rappresentare la metafora del potente potere militare americano presente in Europa e l'alleanza NATO. L'alleanza di piccoli paesi, con una nazione più potente, la quale non esitava a proteggere l'Europa dall'invasione sovietica.
Questa similitudine, partorita dal delirio comunista di voler far di tutto una questione politica, è un pattern ideologico che un bambino del 1978-1980 non avrebbe mai colto!

Forse, tale similitudine l'avrebbe potuta cogliere un adolescente od una persona più matura, che nel 1978-1980 avesse osservato il cartone animato giapponese. 

In ogni caso, il PCI negli anni 1970s incamerava danari dall'URSS per fare disinformazione e spargere propaganda politica, il suo obiettivo era di preparare il terreno per un'invasione sovietica. 

Quindi, nel 1978-1980 tutto era politica nella visione marxista, essendo la televisione uno strumento di propaganda e condizionamento, per il controllo delle masse, tramite il meccanismo dell'emulazione.

Il PCI ha sempre mirato a destrutturare la società italiana, distruggendo il trinomio Dio-Famiglia-Nazione (senza mai proporre una sua declinazione in una visione più ampia: Dio chiamato con vari nomi ma sempre unico, Famiglia oggi diremmo naturale perchè le altre aggregazioni non sono famiglia per definizione, Stati Uniti d'Europa alias CED DeGasperi). 

Il PCI, ha sempre cercato d'incuneare nelle menti degli italiani l'ostilità per i sacrari militari, piuttosto che ritenerli moniti per il futuro (onde evitare la replicazione degli errori del passato). 

La passività del popolo italiano, in caso d'invasione sovietica era auspicabile dal PCI: per cui era politicamente ovvio che, un cartone animato propagandato dalla televisione, la cui fabula centrale, fosse stata la resistenza armata contro un'invasione, era un messaggio politico ostile ai fini politici comunisti!. Per questo, doveva essere distrutto, usando strumentalmente i bambini, ai quali in verità, i robottoni giapponesi, sono sempre piaciuti!. 
Actarus, Maria, Alcor, Venusia avrebbero potuto davvero rappresentare nella mente marcia di un comunista del 1978-1980, la metafora delle nazioni europee meno potenti militarmente, che costrette dalle circostanze contingenti, avevano scelto di diventare dei combattenti, aiutando (alleandosi nella NATO) Actarus (gli USA) nella lotta contro Vega (l'URSS) per salvaguardare la propria libertà!.

Tuttavia, un saggio sulla cultura giapponese, circa il ruolo della fantascienza in Giappone, propone ;-) un'altra chiave di lettura, che smentisce il delirio PCI del 1978-1980.


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