Su Amazing Stories del gennaio 1939 fu pubblicata una novella di E.Binder dove il protagonista è un robot dotato di I.A. con incredibile forza. Il robot è servizievole, vorrebbe integrarsi con gli umani, ma è rigettato per la sua diversità di macchina, ossia per non essere una persona vivente in carne ed ossa.
In realtà lo stesso personaggio era stato introdotto su Amazing Stories alcuni numeri precedenti, tuttavia è nel gennaio del 1939 che la novella tratta la questione sociale, tra umanità ed anima, ponendo il quesito se le macchine dotate di I.A. passando il test di Turing siano senzienti o meno.
La tematica psicosociale sulla I.A. verrà riciclata ed espansa dalla corrente letteraria CYBER PUNK. Hollywood nei decenni a venire ne estrarrà il film "Io robot", a riprova che quasi niente Hollywood s'inventa di sana pianta, ma tutto si ricicla nella Fantascienza!.