mercoledì 25 agosto 2021

le radici della SciFi: Twilight Zone

LA SORGENTE TWILIGHT ZONE.
E' un fatto che nella SciFi ci fu un'altra straordinaria fonte d'ispirazione: the Twilight Zone indusse fervidi sviluppi o permutazioni di plot, che divennero poi grandi successi. Un altro gigante della SciFi fu Rod Sterling, creatore della mitica serie televisiva, prodotta dalla CBS nel 1959.

https://en.wikipedia.org/wiki/The_Twilight_Zone

E' complesso, articolato, il viaggio fantascientifico da fare nelle numerose puntate di "the Twilight Zone". Percorso che potrà essere entusiasmante o meno, dato che dipenderà anche da cosa YouTube, Dailymotion ecc... offriranno tra le loro risorse FREE, per rendere multimediale, la costruzione dell'albero logico sulle radici di SciFi, dalla sorgente "the twilight zone".

TWILIGHT ZONE
1962-to serve the man -> V-Visitor

1985-dreams for sale -> Nirvana, saga di Matrix,

1989-the wall -> Stargate, Stargate.SG1


con il temmpo questo post sarà modificato tramite aggiornamenti per costruire un elenco ragionato delle radici e delle influenze di Twilight Zone sulla SciFi.




N.B.
Questo post sulle radici della SciFi gradualmente verrà modificato con il tempo, non é da intendersi come un elenco ragionato esaustivo, ma solo un'esame campionario su alcune sorgenti di Fantascienza particolarmente influenti.

Ovviamente limitandosi ad analizzare in modo parziale alcune riviste (Amazing Stories, Wonders Stories, IF worlds of science fiction, Startling Stories ed altre), verificando esaustivamente la serie televisiva Twilight Zone, non é possibile definire uno scibile completo sulle radici della fantascienza. 

Molto altro fu prodotto nel tempo dalla New Age, CyberPunk, dal cinema e da altre serie tv, tuttavia é un fatto che in termini di fatturato dal 1990 la narrativa di Fantascienza sia stata asfaltata dal Fantasy (che é un suo spin-off). E' un altro fatto che i temi di SciFi oggi dominino nei Videogame e Cinema/TV, essendo marginalizzati nella Narrativa..

Se tutto questo é accaduto IMHO non si puo' incolpare solo i nuovi canali di comunicazione (fumetti, cinema, televisione, console & computer) che si sono aggiunti nel mercato inaridendo la lettura dei consumatori, perché é indubbio che ci sia stata anche una co-responsabilità degli autori e delle linee editoriali nella scelta dei plot, che non trovarono riscontro nel pubblico, e non allargarono la platea dei lettori (almeno in Italia).