Non può sfuggire ad un osservatore attendo del XXI°secolo, la copertina di Galaxy Science Fiction del giugno 1954 che fu elaborata dall'illustratore EMSH, in cui svetta in prima pagina un parallelepipedo tecnologico con cavi (computer tower), una tastiera, ad un'arena (un monitor tridimensionale) in in cui figure antropomorfe (di un gioco di gladiatori) lottano in un'arena virtuale 3D.
L'immagine di copertina a supporto del racconto -Gladiator at law- di C.M. Kornbluth, é presente solo nella copertina perché all'interno del resto del magazine del giugno 1954, si trova un'altra suggestione grafica dello stessa tema, che anticipa altri gadget tecnologici totalmente fuori contesto storico.
I monitor 3D sono oggi solo in parte realizzati per gli ologrammi, ma il videogaming in 3D é da tempo un'ampia realtà commerciale, così come i computer/console (con design tower) per il consumo ludico casalingo. Nel 1954 s'era a circa 15 anni prima, dalla realizzazione (1966) dell'Apollo Computer, de facto il primo computer con microprocessori.
Sicuramente nel 1954 non si sarebbe MAI potuto immaginare che i computer si sarebbero rimpiccioliti, finendo per essere nella comune forma di tower, per il gaming ludico: tutt'altro nel 1950s c'era il gigantismo dei computer e si riteneva che sarebbero stati pochi e giganti i computer futuri.