Su Startling Stories del maggio del 1939 fu pubblicato il racconto di fantascienza "The pygmalion's spectacles" scritto dall'autore Stanley G.Weinbaum ed illustrato da uno sconosciuto disegnatore. Ad una prima analisi superficiale, potrebbe sembrare che gli occhiali a realtà aumentata potessero essere nati proprio in questo numero di Startling Stories nel 1939.
Ad osservare bene il disegno, é solo un'apparenza! perché nel disegno non sono presenti gadget che possano far pensare che gli occhiali siano effettivamente a realtà aumentata. Non sono neppure dei microscopici tubi catodici, oppure altri visori tecnologici fuori contesto storico.
- Infatti sono chiare le immagini rappresentate dentro le lenti (ipoteticamente visori) e quanto si vede raffigurato, distrugge la continuità di un'ipotetico filmato proiettato, in quanto nell'occhio SX sono raffigurati due uomini in laboratorio che sembrano parlare alla radio.
- Nella lente di DX sono rappresentati una donna ed un uomo in una jungla, ossia un ambiente totalmente diverso dal primo, e tale da distruggere sia la continuità scenica quanto l'immagine stereoscopica dell'apparato.
Si conclude che gli occhiali a realtà aumentata NON NASCONO nel 1939.
Confrontare con Amazing Stories del 1963 predice i visori di realtà aumentata!
Confrontare con Galaxy Science Fiction 1953 predice l'avvento visori integrati nelle cuffie per piloti