giovedì 4 ottobre 2018

The problem of space flying, Science Wonder Stories 1929 (parte 1)

Il capitano Herman Potočnik era un ingegnere (Pola 1892-Vienna 1929) fu messo a riposo dall'esercito austriaco per tubercolosi. Nel 1928 pubblicò il suo unico libro, con lo pseudonimo "Hermann Noordung" intitolato "Il problema della navigazione dello spazio - Il motore a reazione". L'editore berlinese Richard Carl Schmidt pubblicò con l'anno di edizione 1929 in 188 pagine e oltre 100 illustrazioni, il libro di Potočnik. Questi nel testo propose diverse possibili realizzazioni di stazioni spaziali, satelliti geostazionari ecc...

Il capitano Herman Potočnik descrisse anche  i tre moduli di cui si sarebbe dovuta comporre una stazione spaziale a forma di ruota abitata che avrebbe prodotto gravità artificiale e sarebbe potuta sostare a 36000km. Alimentata da energia solare, dotata di connessioni radio e telefotografia, predisse la costruzione di enormi telescopi per studiare il cosmo. Propose anche la costruzione di satelliti in orbita geosincrona per studiare la Terra, fare cartografia, telerilevamenti e prima allerta per il traffico navale!.  

Il capitano Herman Potočnik elaborò rotte siderali per raggiungere i pianeti del sistema solare, sviluppò tesi circa la loro possibilità d'esplorarli e colonizzarli. Nel 1929 il suo testo fu tradotto in inglese e pubblicato su Science Wonder Stories nel 1929 in tre partiHerman Potočnik è considerato uno dei padri dell'astronautica, il suo testo all'epoca fu ignorato da tutti  e fu  classificato come testo di Fantascienza; ebbe però ad ispirare lo scienziato Hermann Oberth che fu l'istruttore di Von Braun, padre della missilistica e del programma Apollo.!

Estratto di Science Wonder Stories Luglio 1929, i problemi del volo spaziale e del motore a reazione, parte 1


  • L'argomento d'apertura di Herman Potočnik era le reazioni del corpo umano in condizioni d'assenza di gravità. Nessuna funzione umana nel brevissimo e breve periodo sarebbe stata inibita, dato che tutti i processi vitali funzionano per osmosi, ed a prescindere dal fatto di stare in piedi o sdraiati, per cui la gravità non v'incide. Invece l'assenza di gravità può creare gravi danni ai muscoli nel lungo periodo, i quali smettendo di funzionare potrebbero atrofizzarsi per mancato uso, anche se un forte esercizio fisico praticato nello spazio, potrebbe in parte ovviare a tale danno. 
  • L'unico organo affetto da danni potrebbe essere il senso dell'equilibrio posto nell'orecchio, dato che sparendo la gravità, spariscono i concetti di sopra o sotto e questo potrebbe causare danni celebrali, perchè non vi sarebbe più discernimento tra pareti, soffitti o pavimenti, essendo tutti pareti verticali.
  • Molti oggetti d'uso comune sulla terra, perderebbero di senso come tavoli, sedie, letti: tali oggetti fluttuerebbero senza peso, sparirebbe l'azione di stare eretti, stare seduti, stare sdraiati, tutto verrebbe sostituito da una sorta di galleggiamento come ad una caduta senza fine. L'aria dovrebbe essere aspirata da aspira-polveri e ripulita e rimessa in circolazione, per depurarla dai piccoli detriti che galleggerebbero nell'ambiente. 
  • I liquidi in condizioni d'assenza di gravità sarebbero delle sfere, rovesciando ed agitando il contenuto di una bottiglia ne uscirebbero sfere di liquido. Molti utensili come piatti, bicchieri, posate perderebbero di senso in assenza di gravità, molto più utili sarebbero borracce a forma di siringa per indurre la fuori uscita dei liquidi per dissetarsi. Cucinare sarebbe impossibile, tranne l'uso di forni elettrici, che però dovrebbero essere posti sui bordi del laboratorio circolare, per sfruttare la forza centrifuga per disporre di un minimo di gravità!. 
  • Mangiare e bere in assenza di gravità dovrebbe essere comunque possibile, anche se il problema più complicato sarebbe la cura della persona per cui occorrerebbero spugne e salviette bagnate. Mentre per i bisogni quotidiani, dovrebbe essere usata una pompa a vuoto per aspirare liquidi e solidi, da espellere poi nello spazio.
  • Sicuramente l'atmosfera del laboratorio dovrebbe essere trattata, sia per rimuovere la CO2 sia per erogare Ossigeno ed Azoto, sia per togliere l'umidità causata dalla naturale evaporazione e sudore del corpo umano in ambienti chiusi. Per questo l'aria dovrebbe essere pompata ed elaborata e poi distribuita da macchinari in un ciclo forzato, con grandi ventilatori, al fine di mantenere una pressione costante di tutto l'habitat. Le pareti dell'habitat dovrebbero resistere alla forza d'esplosione: ossia alla pressione interna di molto superiore al vuoto esterno. 
  • Un eterno silenzio ci sarebbe nello spazio, tranne il rumore dei macchinari della stazione spaziale. Mancando l'aria, il firmamento apparirebbe scuro come la pece, da cui si vedrebbero stelle, Sole, ed un'illimitato senso di visione. Per quanto riguarda Luna e Terra apparirebbero per la loro luce riflessa. Per questa ragione, porre in orbita enormi telescopi (che sarebbero privi di peso) permetterebbe di osservare in grande dettaglio oggetti anche molto lontani. Un'altro elemento da considerare è il colore degli oggetti: corpi scuri non rifletterebbero la luce e si scalderebbero, corpi bianchi rifletterebbero la luce ed assorbirebbero molto meno calore, potendo facilmente raggiungere anche lo zero assoluto di -273°C. 
  • Per questa ragione ogni locale della stazione spaziale oltre che areato, andrebbe anche raffreddato e riscaldato allo stesso tempo. Il riscaldamento potrebbe avvenire con una paraboloide che concentrando i raggi solari, potrebbe creare vapore, quindi energia da immagazzinare in una batteria, mentre il liquido poi sarebbe condensato, usando il freddo della zona d'ombra dello spazio.
  • Per lasciare il laboratorio e recarsi all'esterno, occorrerebbe una tuta spaziale ed un air-lock in modo da permettere l'entrata e l'uscita, senza danneggiare gli altri compartimenti della stazione. Ovviamente tutti i materiali come cibo ed acqua e quant'altro, dovrebbero provenire dalla Terra.
  • Per le telecomunicazioni con la stazione spaziale si potrebbe usare potenti radioricetrasmittenti sulle onde radio con comunicazioni telegrafiche e telefoniche, con l'utilizzo di grandi antenne che in ogni caso non avrebbero peso.
Tutto quanto fu scritto su Science Wonder Stories nell'agosto del 1929 ossia:
  1.  VENTOTTO anni prima che l'URSS mettesse in orbita lo Sputnik e 
  2. QUARANTA ANNI PRIMA che l'uomo andasse sulla Luna,  
  3. SESSANTUNO anni prima che il telescopio Hubble fosse messo in orbita!.
[x] Non sono citati i gravissimi rischi per la salute per le radiazioni ionizzanti: raggi X, Gamma, Microonde ecc... provenienti dal vento solare e dal vento siderale!.