i primi impatti della teoria della relatività nella SciFi
Di viaggi nel tempo nelle riviste di Amazing Stories e Wonder Stories sino al 1934 ce ne sono sempre stati pochissimi. La maggioranza di questi, era una permutazione sul genere della novella di Wells della macchina del tempo. Nel racconto del 1934 "the time tragedy" invece si ha una romanzatura del noto paradosso temporale, del nipote che tornato indietro nel tempo ucciderebbe suo nonno. L'autore R.A.Palmer declina il paradosso causato dal viaggio temporale, con il figlio di un giudice che torna indietro nel tempo, grazie ad una sua geniale invenzione. Il figlio del giudice, ucciderà per difendersi, poi finirà giudicato da suo padre (che all'epoca, non s'era ancora sposato e non riconobbe suo figlio). Il giovane infatti finirà la sua vita sul patibolo, ma solo vari decenni dopo, il vecchio padre (giudice in pensione) scoprirà d'aver condannato a morte suo figlio!.
Un racconto di fantascienza incentrato sulla romanzatura di un intenso dramma umano, che però potrebbe contenere anche una metafora (la tragedia del tempo, intesa come cambio dei costumi e la crescente criminalità giovanile nei ruggenti anni 1930s della criminalità organizzata & nel proibizionismo) su un dramma di un padre nel trovarsi un figlio, ucciso dalla giustizia.
Indipendentemente da cosa si possa celare realmente, dentro la fabula "The Time Tragedy", quello che é certo é che dal Dicembre del 1934 in Wonder Stories emergono i primi impatti scientifici della teoria della Relatività di Einstein, nella letteratura di SciFi. Il nome dello scienziato viene specificatamente nominato nella fiaba, la cui fabula non é un clone nel solco di Mercier/H.G.Wells.
Il bel racconto di fantascienza è stato anche omaggiato con un remake, nella collana JDAB Tragedies in the Time