venerdì 22 maggio 2020

Lo sviluppo Tecnico e Tecnologico influenzò le suggestioni grafiche di Fantascienza

Non c'è ombra di dubbio che lo sviluppo Tecnico e Tecnologico abbia influenzato la Fantascienza, una prova pesante e molto evidente, sono le immagini e suggestioni grafiche di copertina, quanto i disegni in apertura ai racconti di Fantascienza, nella rivista Amazing Storeis. 

Dal 1926 sino al 1940s comparvero come design spaziale e futuribile, le forme morbide e stondate d'astronavi identiche a dirigibili a razzo, inoltre proliferarono i criptici dischi volanti con elica intubata o meno, oltre ad oggetti sferici identici a Foo Fighters. 

I dirigibili a razzo erano la proiezione della tecnologia aeronautica del tempo, focalizzata dal 1918 al 1926 sul "più leggero dell'aria", che i disegnatori di fantascienza sublimarono re-interpretando il classico ed ingombrante design dei dirigibili, in una tecnologia futuribile ed immaginifica. In questo periodo, e sino al 1940s gli oggetti fantascientifici immaginati dagli illustratori, ebbero variegate forme geometriche oppure furono disegnati con profili morbidi e stondati (ossia aerodinamici per l'epoca).

Fu marginale purtroppo, in termini d'influenze sulle suggestioni grafiche ed artistiche di fantascienza, il magnifico testo di scienza e fantascienza divulgativa, dal taglio profetico, che fu tradotto in inglese nel 1929 e pubblicato su Science Wonder Stories nel 1929 in tre parti, "The Problem of Space Travel" scritto dal capitano-ingegnere Herman Potočnik.

Dal 1920s sino al 1950s gli indumenti spaziali seguirono la moda di "Buck Rogers" e solo di rado ebbero a comparire delle tute spaziali, che però avevano un look da palombaro piuttosto che da una moderna e tecnologica tuta spaziale!. 

Totalmente assenti i monitor e tastiere di computer, nei vani delle astronavi, dominarono invece numerose leve dall'aspetto elettromeccanico e tantissimi indicatori rotondi ed analogici, con una cospicua presenza di tubi catodici o lampadine oblunghe intensamente illuminate di cui non se ne comprendeva la funzione (preludio hardware, di quello che poi sarà il Warp Kern di Star Trek
Dal 1940s la realtà bellica delle V1 e V2 naziste e lo sviluppo bellico della missilistica, s'impose anche sulle pagine delle riviste di fantascienza!. L'iconografia fantascientifica degli oggetti futuribili abbandonò il design del dirigibile a razzo, che si trasformò in forme più sottili ed affusolate, mostrando i motori a reazione collocati posteriormente, oppure ai lati della struttura. I dirigibili a razzo diventarono ufficialmente razzi e/o navicelle a razzo, a tutti gli effetti!.
Dal 1960s la storia della corsa alla Luna nel periodo della guerra fredda, con la televisione portò nelle case e nelle piazze la nascente avventura spaziale dell'uomo con lo Sputnik 1, la cagnetta Laika in orbita, Yuri Gagarin primo uomo in orbita terrestre, quanto i progressi della missilistica nei progetti Mercury, Gemini, Apollo. Tutta questa tecnologia, impattò sull'immaginario collettivo della Fantascienza!. Tute spaziali, razzi e navette spaziali, cabine di pilotaggio con interni e strumentazione simili a quanto mostrato dalla televisione e giornali sulle navicelle Mercury, Gemini, Apollo, dilagarono in Amazing Stories ripopolando le copertine, quanto i disegni a corredo dei racconti di fantascienza!.

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