mercoledì 17 febbraio 2016

Come cambia la fantascienza nel tempo?! parliamo della SciFi del 1959

Nel 1959 il satellite russo Sputnik già da 2 anni aveva terrorizzato gli USA, la NASA era stata fondata da appena un anno, era esplosa la corsa politico-militare alla Luna tra USA/URSS, il Convair F106 delta dart da 2.3Mach entrò in linea nell'USAF, mentre nel mese di settembre Khruscev visitò gli USA aprendo una fase politica distensiva, incontrando il presidente americano Eisenhower. 

In televisione iniziò presso la CBS, la famosa & bella saga di SciFi "Twilight Zone"


The Twilight Zone Episode 2 - One for the Angels di shawnhippey

Le narrazioni della serie Tv "Twilight Zone" raramente esplorarono i temi classici della fantascienza, al contrario le puntate televisive furono focalizzate sulle vite di normali persone che subivano un drastico cambiamento dall'incontro con l'"ignoto". L'ignoto era uno squarcio nella realtà, da cui anche l'impossibile diventava credibile. Ciò accadeva tramite un astuto, inaspettato, spostamento del punto di vista del telespettatore, presentando impossibili idee che però nella fabula erano accettabili dal telespettatore, a causa di una serie d'indizi precedentemente disseminati nell'intreccio televisivo. Spesso ma non sempre, i racconti avevano una morale finale sulla narrazione.

Amazing Stories n°11 volume 33, 1959/Novembre

Il magazine in novembre del 1959 costava $0.35 per 60 pagine, con 5 storie complete. Rispetto al primo numero iniziale, la rivista costava $0.15 in più, con 40 pagine in meno!.

Amazing Stories apre con un demenziale racconto, su generale dell'Us Army che con l'accordo del segretario di stato USA, progetta di lanciare da aerei in volo, della superfanteria senza paracadute, evitando la morte dei soldati con un super-irrobustimento da iper-soldati.

Una storia di spionaggio ambientata nella guerra fredda, narra che nella divisione armamenti americana intenta nella costruzione di stazioni spaziali atomiche per annientare i satelliti russi armati, accade un assassinio a seguito di un tentativo d'infiltrazione di spie rosse.

L'atterraggio di un ristretto equipaggio americano su un pianeta a 100 anni luce, arido, con una popolazione primitiva e pacifica, é lo spunto narrativo per divulgare il fenomeno dei culti del cargo, con un ritmo simile al format televisivo Twilight Zone.


C'é poi un'insulsa e puerile pseudo teoria, su come trasformare esseri umani in superman. I cliché di SciFi con computer in crisi di nervi, robot giganti, alieni mostruosi, salti nel tempo o varchi dimensionali sono totalmente assenti. Sono assenti anche le tecniche letterarie moderne, come: flashback, flashforward, cambiamenti di punti di vista, montaggi narrativi per cut. I racconti sono semplici, più corti rispetto a quelli dei due decenni precedenti.

La descrizione tecnologica degli apparati é assente e non ci sono tecnicismi od acronimi tecnologici. De facto il ruolo della tecnologia, dei personaggi, ambienti alieni é nullo, la componente SciFi (tecnologia e/o alieni) ha una mera funzione scenografica. Le narrazioni del magazine sono fortemente contaminate dai fumetti come Captain America, Superman o dalla letteratura dei gialli e spionaggio!.

Da evidenziare che rispetto al decennio precedente, si riducono sia il numero di pubblicità quanto il numero d'illustrazioni dei racconti. Rispetto al numero di pagine occupate, molto più spazio ottennero sia il bollettino di news scientifiche & curiosità, quanto il forum posta dei lettori, dato che in termini assoluti il numero di pagine del magazine si ridusse di circa -40%.