Prendiamo un secondo campione dopo 10 anni, per valutare i cambiamenti della Fantascienza: 1936=1926+10
http://onlinebooks.library.upenn.edu/webbin/serial?id=amazingstories
Non ci sono riviste FREE da scaricare per il 1936 tuttavia la prima rivista utile presente nella directory, che sia un PDF, non particolarmente pesante in Mbytes, é quella del 1939 in giugno, ossia dopo 13 anni dal primo numero di Amazing Stories del 1926.
Amazing Stories n°6 volume 13 del 1939/giugno
Il contesto del giugno del 1939 é cronologicamente posto dopo dieci anni dalla profonda crisi economica del 1929 che prostrò gli USA. Crisi che si riverberò negativamente anche in Europa, dove il timore che l'ideologia marxista assorbisse le richieste legittime delle classi più basse della società, condusse in Germania, Italia al potere dittature. Queste dittature nazional-socialiste e fasciste, prima investirono pesantemente in lavori pubblici ed armamenti, poi incendiarono l'Europa ed il mondo intero.
Amazing Stories nel giugno del 1939 aveva 126 pagine e costava $0.20 (cioé 5 centesimi in meno di quando il magazine debuttò, avendo 26 pagine in più). Conteneva 7 racconti, molte pubblicità. Gli echi della guerra in europa, erano arrivati anche negli States nel giugno del 1939, dove nel numero di Amazing Stories la rivista aprì con racconti di razzi in fuga dalla terra a causa della WWII. L'editoriale é però scevro di riferimenti alla situazione europea, ciò fa trasparire in una rivista di SciFi, l'iniziale politica isolazionista USA sulla situazione in Europa.
Per un lettore del XXI secolo, i racconti appaiono più delle fiabe per bimbi dell'asilo, che racconti di SciFi, inclusi i missili in rotta su Marte e Venere e Saturno, pianeti che per gli autori di SciFi del 1939, erano culle di vita aliena intelligente.
Il magazine del 1939 continuo' ad offrire racconti che ebbero una trama lineare, con ampio uso di discorsi diretti, un ritmo alquanto lento con vasti preamboli. Tra le differenze rispetto al 1926, spiccano nel magazine del 1939, la presenza di disegni, in cui sono mostrati personaggi, ambienti, tecnologie dal taglio un po' fumettistico, che risentirono dello stile Flash Gordon. Misteriosamente scomparsi sono i text-trailer sul prossimo numero del magazine.
Da evidenziare, il racconto dell'essere alieno schiumoso, ossia il famoso mostro Blob, nasce in -THE DEADLY SLIME- che per altro presenta un bel montaggio narrativo moderno, per cut (Blob, acquisirà notorietà nel 1958 nel cinema).
Modellini di astronavi con motori atomici al radio, che sono sparati nello spazio profondo dalla Terra, da oscuri geni della fisica che sono arrestati dalla polizia. Un lineare racconto catastrofico a suspance, sul tema della panspermia catastrofica. Asteroidi disintegrate in alta atmosfera che rilasciano fortuiti batteri alieni affamati di metallo. Queste minuscole entità sono fonte di catastrofi nella futuristica New York del 1970, ma poi sono sterilizzati per mano di uno scienziato statunitense, con il suo generatore artificiale di raggi cosmici!.
Un infantile bombardiere invisibile dotato di specchi (che non riflettono il sole ma le nuvole sopra l'aereo) é costruito con tecnologia degli alieni di Venere, terrorizza l'economia e la borsa americana (retaggio della crisi del 1929) chi mai, potrà salvere gli USA dal collasso economico?!
Un virus alieno endemico su Venere, viene trasportato involontariamente sulla Terra dal popolo dei Venusiani atterrati sulla Terra. Esplode una mortale pandemia, il male alieno liquidifica le ossa del corpo umano, ma il più grande microbiologo americano non vuol collaborare ad una cura. Tempo prima era stato emarginato, per aver creato un vaccino che uccise alcuni bambini che non reagirono bene al suo medicamento, nessuno però tenne di peso dei milioni di piccoli pazienti che furono salvati dalla sua profilassi. Chi, cosa, potrà salvare la Terra e Venere, da questo mortale virus alieno?!
Rispetto al magazine del 1926, la rivista del 1939 ha molti contenuti extra.
Notizie scientifiche, archeologiche, astronomiche, una rubrica di domande e risposte (oggi diremmo debunking & FAQ scientifiche). C'é anche un forum di discussione, per accogliere la posta anche critica dei lettori, interviste con gli autori di SciFi, piccoli quiz scientifici.
Chiude il magazine, una colorata controcopertina in cui la redazione diede ampio spazio a concept di SciFi ad alta plausibilità scientifica, come base di spunto per riflessioni, standardizzazioni delle scenografie tecnologiche, nei racconti di prossimo concepimento.