sabato 11 marzo 2017

prima "the Island" (2005) era "the Synthetic Man" (1930)

Il racconto "the Synthetic Man" fu scritto da E.E.Rapp pubblicato su Wonder Stories dicembre 1930, é senza dubbio il preludio di quello che Hollywood poi rimaneggiò ampiamente generando il plot, l'Isola con la presenza di cloni umani, usati come donatori di organi per i facoltosi che necessitavano di trapianti per la loro cagionevole salute.
https://it.wikipedia.org/wiki/The_Island

il dr. Edward Portus scopre le fantastiche proprietà dei raggi-Q, i quali assieme ad un processo chimico innovativo di sua invenzione, permettono allo scienziato di re-infondere la vita ad uno scheletro. Il giornalista Douglas Morton del Globe è spedito ad intervistare lo scienziato, conosce Allanna (la nipote del dr.Portus), di cui Morton se ne innamora subito. Joe Argan é l’essere sintetico ricostruito da uno scheletro osseo: all’inizio l’entità é debole, poi dimostrerà una forza disumana ed
un’odio viscerale per il dr.Portus, tanto da ucciderlo. La vita del giornalista Morton sarà in serio perico lo, mentre cercherà di salvare la vita della giovane Allanna, allontanandola dalle grinfie del forzuto Joe Argan. La polizia giungerà tempestivamente nel laboratorio, uccidendo l’essere sintetico, salvando la vita ai due unici testimoni dell’orrenda tragedia scientifica. Sconvolto dalla violenza e dall’odio dimostrati dall’essere sintetico, il giornalista del Globe straccerà tutti i suoi meticolosi appunti, che erano stati annotati grazie alle puntuali spiegazioni del dr. Portus. Obiettivo del giovane Douglas Morton sarà impedire la riproducibilità dell’innovativa scoperta scientifica del dr. Portus, facendo calare un velo di mistero sulla tremenda invenzione scientifica, che avrebbe generato solamente odio, violenza e morte.

La composizione di Rapp del 1930 è stato anche omaggiato, in un racconto della collana JDAB/Synthetic Man