Il contesto storico del 1986.
Reagan era presidente USA, accusò Gheddafi d'essere mandante del terrorismo internazionale e la VI flotta iniziò a navigare nel golfo della Sirte dove si ebbero scambi di missili e combattimenti aerei tra Mig libici vs F14 e dove il destino vide la Libia perdente. Spagna e Portogallo divennero membri della CEE, lo space shuttle Challenger esplose provocando la morte di tutto l'equipaggio. In Italia fu istituito il pozzo senza fondo della Cassa per il Mezzogiorno, esplose lo scandalo del vino al metanolo con 23 morti. In Ucraina a Cernobyl detonò il reattore n°4, la nube radioattiva si disperse anche per l'Europa occidentale, mentre il morbo della mucca pazza in Gran Bretagna fece il caso numero 0. Siamo a 3 anni prima, dalla caduta del muro di Berlino del 1989
Il mondo dell'informatica nel 1986
Nel segmento home computing c'era una guerra commerciale: all'epoca dominava come performance grafiche e sonore l'Amiga 1000, mentre l'Atari ST eccelleva nella musica e se la cavava bene anche nella grafica. Apple rispose con Apple //gs a 16bit che era superiore al Macintosh ma inferiore ad Amiga. Il Macintosh Plus con i suoi 24bit di OS con GUI grafica, aveva prezzi proibitivi, mentre l'Apple //e, il portatile //c avevano cpu ad 8bit, erano piattaforme più vecchie e meno costose e meno performanti, dei nuovi Atari, Amiga.
https://it.wikipedia.org/wiki/Apple_II
https://it.wikipedia.org/wiki/Amiga
https://en.wikipedia.org/wiki/Atari_ST
http://www.technofileonline.com/texts/stdoom89.html
Il cinema del 1986 http://www.mymovies.it/film/1986/
E' sicuramente l'anno di "Alien2, scontro finale", del remake "the fly", "corto circuito", "Star Trek 4-rotta verso la terra", "Highlander",
IF worlds of science fiction 1986/set-ott-nov
Il magazine non era più un mensile ma un trimestrale: costava $1.95 per 132 pagine con 8 racconti +3 recensioni di cui una sui libri di SciFi stampati nel 1986, una recensione di cinema, una recensione sui giochi di ruolo & home computing adventures. La rivista in proporzione costava +1.60$ con appena +8 pagine rispetto al numero di IF del 1958. Nel magazine scomparvero le rubriche sulle FAQ scientifiche che furono sostituite da uno scarno bollettino di news di scienza. Fu rimosso dal magazine anche lo spazio del Forum, degli annunci dei lettori, persino le pubblicità degli inserzionisti erano assenti nella rivista!.
La crisi dei lettori di fantascienza é tutta in questi elementi: magazine a cadenza di stampa ridotta, assenza d'inserzionisti, costo elevato della rivista, assenza di feedback con i lettori. L'attività di lettura di Fantascienza subì la forte concorrenza del segmento home computing, dentro cui c'era un mondo nuovo di SciFi, che garantiva multimedialità & interattività!.
"Love of life": per centinaia di anni le religioni dissero che la vita era soltanto un passaggio intermedio ad una migliore esistenza, se la tecnologia potesse essere usata per provare tutto ciò, la gente non vorrebbe dare uno sguardo?! Un racconto distopico dal sound un po' blade runner sul protagonista che fa parte di una squadra anti-suicidi.
"Prologue to freedom" un lungo racconto ucronico ambientato nel 2008 in California, dove al nord si sarebbe sviluppata un'economia capitalista, mentre la California del sud avrebbe seguito un'economia marxista, due sistemi economici nello stesso stato degli USA, con la stessa moneta, in virtù di un'apertura della cortina di ferro, con russi che avrebbero potuto arrivare in California e californiani che avrebbero potuto vivere in URSS. Un racconto ucronico in cui si mescola sia l'eco dello scandalo Nixon, quanto la forte metafora del tema dei pendolari & immigrati dal Messico verso gli USA, con tematiche di Social Security.
"Cloudscape" e se ci fosse una città delle nuvole popolata da entità pensanti?! Spunto narrativo retaggio di Flash Gordon, che si dispiega in un racconto un po' campato per aria, poco credibile, IMHO anche un po' noioso.
"Staying rich" una riflessione americana del 1986 sulle paure percepite dall'immaginario collettivo nord americano, che però non contemplano (stranamente) la guerra nucleare (nonostante la guerra fredda non fosse ancora finita)
"Ring shot" bel racconto con ambientazione da fine del mondo sotto un'olocausto nucleare incombente per arrivo di ICBM russi, in realtà all'improvviso ci sarà un cambio di punto di vista in pieno stile Twilight Zone, infatti...
"Marchplateau" il protagonista addotto da alieni al fine di essere cotto e mangiato sul barbeque: racconto scritto simile a "Twilight Zone-to serve men", ha un interessante intreccio che inizia prima in un dialogo implicito tra lettore e protagonista, quindi l'intreccio si trasforma sul format del diario, ed infine l'intreccio si ritrasforma usando il punto di vista di un terzo narratore. Tempo della fabula per il protagonista é di 13 giorni: alla fine non sarà mangiato dagli alieni!.
"Samurai Fugue" e "Night Kings" due racconti fantasy, a riprova che il Fantasy é parte integrante della SciFi come stabilirono le precedenti riviste di Amazing Stories, anche se le due narrazioni sono impaginate in fondo al magazine.
Particolari da sottolineare.
Tutti racconti erano dispiegati su numerose pagine, con ampi preamboli, grande uso di dialoghi diretti, nessun flashback, plot lineari (un po' noiosi), con l'esclusione di Marchplateau e "Ring shot" (che hanno intrecci avvincenti con forti influenze di Twilight Zone). La tecnologia, gli alieni, appaiono al lettore del magazine come degli sfondi inerti, per ragionare con metafore su tematiche sociali contemporanee all'autore. Non ci sono acronimi tecnologici, non ci sono computer & I.A. impazzite, non ci sono buchi neri o velocità superluminali, non ci sono viaggi nel tempo e neppure alieni mutanti.
Grande spazio fu dato nel magazine al genere Fantasy, che ancorché le storie siano impaginate in fondo alla rivista, occuparono 2 racconti su 8 (25%), dispiegandosi sul 16% delle pagine. Forse gli effetti di Dungeons & Dragons degli anni settanta e delle Adventures Fantasy su computer (che emergono anche nella sezione gaming), influenzarono non poco le scelte editoriali del tempo.