domenica 25 novembre 2018

Cosmos Science Fiction and Fantasy Magazine (parte I)

Cosmos Science Fiction and Fantasy Magazine fu una rivista di fantascienza; in internet sono disponibili solo pochi numeri in PDF, è quindi una pulp mags facilmente esaminabile, in quanto ci sono solo 8 files da visionare, di cui 2 numeri del 1953, altri 2 numeri del 1954. Entrambi i primi quattro numeri sono del 195x e furono stampati dalla Star Pubblications di 545 Fifth Avenue in New York, ed ebbero per editore L.B. Cole, co-editore Phyillis Farren, produttore George Peltz, stampatore J.A.Kramer.
IMHO entrambi i numeri del 1953 hanno una suggestiva copertina di SciFi a colori, il magazine aveva 132 pagine con un costo di $0.35. Il numero di settembre 1953 era composto da 1 racconto lungo, 2 novelette (alias racconto medio), 4 brevi stories. Il numero di novembre 1953 era poco diverso come format: 1 racconto lungo, 1 racconto medio, 5 racconti corti. 

In entrambi i numeri del 1953 era presente un brevissimo editoriale, non era rintracciabile nessuna affissione pubblicitaria di soggetti esterni alla rivista, era però presente almeno un articolo scientifico a carattere divulgativo. All'inizio di ogni racconto era sempre presente un disegno (monocromatico, quasi sempre privo di dettagli e con uno stile artistico assai trascurato) in apertura oppure a corredo d'ogni racconto. L'impaginazione interna del testo di Cosmos SciFi 1953 era composta su due colonne (come in Amazing Stories), i font dei caratteri e le interlinee erano ben spaziate, oggi diremmo a buona visibilità anche per ipovedenti

Come contenuti sono modesti: varie le RISTAMPE di racconti già pubblicati da tempo su Amazing Stories e/o Wonder Stories. La linea editoriale di Cosmos Science Fiction and Fantasy Magazine sembra simile a quella della rivista britannica Satellite SciFi: le fiabe di fantascienza più lunghe erano banali ristampe, mentre le nouvelettes e le short stories, erano d'autori moderni, con temi della NEW AGE della 1950s.

Settembre 1953: The troublemakers di Paul Anderson, The Great C di Philip K. Dick, Gateway di A.Bertram Chandler, The Fiends in the Bedroom di Charles E.Fritch, The Curse di Arthur C.Clarke, The Big Tick di Ross Rocklynne.

Novembre 1953: Visitors from nowhere di B.Traven, The Gentleman is an Epwa di Carl Jacobi, Shape Up di Jack Vance, Expatriate di Larry M.Harris, Hot Squat di A.Bertram Chandler, With Intent to Kill di John Jakes, Terran Menace di N.R, Outside in the Sand di Evan Hunters, The Guilty di Alfred Coppel.

In questa breve bloggata, ragionerò in modo sintetico solo dei racconti che mi sono piaciuti di più, ossia di quelli che a mio gusto personale, vale ancora oggi la pena esporne un incipit, oppure commentarli, invitando ovviamente i lettori/passanti del blog, alla lettura in originale dei racconti, che sono gratuitamente scaricabili da http://www.luminist.org/archives/SF/

The Fiends in the Bedroom di Charles E.Fritch
George Horwell (scienziato, laureato in fisica) e sua moglie Anne provenienti dal Massachusetts, si fermano in un motel e noleggiano un comodo bungalow per la notte, il motel è poco distante da una centrale atomica. I coniugi sosteranno nel motel, quando nella notte dalle finestre compariranno strane entità che... Il racconto è un misto tra un horror-SciFi in stile abduction, quanto un possibile racconto mimetico sulle malattie mentali. L'elemento negativo di questa fiaba è che ha un ritmo troppo lento e soporifero, con divagazioni inutili nella prima parte del testo. Se queste parti iniziali fossero state tagliate oppure compresse, avrebbero reso l'intreccio IMHO più appassionante. A parte questa critica formale, la novella è ancora godibile per un lettore del XXI secolo.

The Great C di Philip K. Dick
In un mondo distrutto in un distante futuro, un computer chiamato "la grande C"  ha distrutto il mondo (come ha fatto? Era forse parente di Skynet?! Perchè gli impulsi EMP non hanno bruciato il computer?). Ogni anno la tribù degli umani sopravvissuti manda un uomo a porre tre domande: se il computer saprà la risposta l'uomo verrà ucciso ed assorbito dal computer per trarne energia e continuare a funzionare. Se il computer non saprà la risposta (chi è che decide se le risposte sono vere o false e garantisce che la risposta non sia una patacca per mantenere li umani soggiogati?) il computer lascerà libera la tribù degli umani. In questo racconto allucinato, pieno di contraddizioni logiche, si cela però la genesi di SKYNET il computer dotato di I.A. che sarà protagonista della saga Terminator.

Hot Squat di A.Bertram Chandler
Nonostante sia un racconto breve, ha un'introduzione lenta e soporifera. La trama si sviluppa attorno ad una famiglia che compra una casa in campagna ad un ottimo prezzo, il perchè del suo basso prezzo, sarà piuttosto chiaro al lettore!. Non è un racconto horror di fantasmi, perchè la casa nella nebbia non è una casa, le presenze nella casa sono alieni in ricognizione, ripartiranno portandosi dietro anche gli inquilini, forse come campioni terrestri :-)

With Intent to Kill di John Jakes. 
Breve racconto tra il surreale e la malattia mentale, dove si mescola una sorta di chiaroveggenza delle cose e non delle persone. I pensieri dell'arma da fuoco nel testo di SciFi, sono stati scritti in corsivo, per staccarsi vistosamente dal resto del testo. Ernie Cole è il protagnista principale del racconto, era in violento e gli piaceva uccidere le persone, ma questa cosa non piaceva alla sua pistola, la quale un giorno decise di fare qualcosa a riguardo...


Marzo 1954: Simpson di Philip Latham, Homecoming di Irving Cox Jr, When the five moons rise di Jack Vance, Survey di John Jakes, Who you callin'a moster? di Tom Beach, Night on horseback di Winston K.Marks, Shadow before di A.Bertram Chandler.

Luglio 1954: Teucan di Paul Anderson, Itko's strong right arm di Gordon Dickson, We are here di Algis Budrys, Geoff the Djinn di Steve Frazee, Of withered apples di Philipp K.Dick, I'll see you tomorrow di Ben Smith, It's magic di Larry M.Harris, See no evil di Charles E.Fritch

Immutato il format della rivista Cosmos nel 1954, in Marzo il costo era ancora di $0.35 per 132 pagine, con 1 racconto lungo, 2 novelettes, 4 storie brevi, un piccolo editoriale, nessuna affissione pubblicitaria e nessun articolo di divulgazione scientifica. Nel Luglio del 1954 la rivista era composta da: 1 racconto lungo, 3 novelettes, 4 racconti brevi. All'inizio di ogni fiaba di fantascienza c'era sempre un piccolo trascurato disegno monocromatico a corredo, era mancante in Luglio 1954 sia l'editoriale, quanto la più misera affissione pubblicitaria di soggetti esterni alla rivista!.

Shadow Before di A.Bertram Chandler.
Più che un racconto di fantascienza è un racconto di parapsicologia con Mrs. Canning una medium esperta di psicometria a bordo di una nave passeggeri, diretta verso Dublino che in mezzo alla nebbia, la strumentazione impazzisce mentre la medium è contattata da un'entità, tramite la scrittura automatica la donna rivelerà che in passato, proprio in quell'area...

Of withered apples di Philipp K.Dick.
Una donna sposata è attirata da suoni provenienti da una collina vicino alla sua casa, la donna decide d'investigare. Trova una casa abbandonata da tempo, immersa in piante ed alberi totalmente secchi, tranne un unico melo prolifica. Dall'albero, all'improvviso cade una mela, la donna la raccoglie e tornando verso casa la donna ne mangia del frutto. Nella notte però la donna, sarà svegliata da strazianti dolori allo stomaco, tanto che alle prime luci dell'alba morirà!. Tutti i suoi familiari, incluso il dottore che era stato chiamato al capezzale della donna, non riusciranno a comprendere le ragioni della misteriosa e fulminea morte!.