martedì 21 maggio 2019

Il Trycorder

Come tutti i “brand”, anche il blog "Mia Fantascienza" avrà testimonials: quale migliore testimonials di due alieni, per supportare un blog di Fantascienza?! ;-)

Ezezel e Tehia, sono due personaggi di “fantasia” che potete conoscere letterariamente, dentro vari ebook della collana JDAB.

Ho deciso, che quando sarò colto da una pulsione irresistibile a scrivere un racconto di SciFi, darò spazio con piccoli racconti ai due nuovi testimonials del blog :-)


Il Trycorder che usava Ezezel e Tehia, non era un Trycorder, non si chiamava Trycorder, tuttavia l’immaginario fantascientifico ha da tempo cazzeggiato sul concetto di “Trycorder di Star Trek”: tale artefatto, pur essendo errato nel design quanto nelle funzionalità tecniche, è tuttavia un concetto utile, per discutere dell’artefatto alieno che mi hanno mostrato Ezezel e Tehia. Il gadget alieno di Ezezel e Tehia, era altamente tecnologico, piccolo, portatile, dotato di varie funzionalità; uno strumento indispensabile di lavoro, durante le ricognizioni notturne, dentro gli habitat terrestri, per espletare studi e campionamenti scientifici. 
In questa breve bloggata, si cazzeggerà delle funzionalità tecniche di uno strano artefatto alieno, che per comodità fantascientifica definirò “Trycorder”, pur non essendo un Trycorder, quello di cui andrò a discutere!.

La forma del “Trycorder” era simile ad un classico smartphone scuro da 4”, nel visore c’erano moltissime icone e caratteri sconosciuti, tuttavia l’ergonomia e l’interattività era identica ad uno smartphone, ma le funzionalità erano assai diverse.

Protocolli di comunicazione elettromagnetici: emissioni elettromagnetiche a bassa frequenza, dentro lo spettro delle frequenze “naturali”, tali emissioni radio pare che servissero a conversare con le sonde Foo Fighters per richiedere assistenza militare, quando necessario. Ha detto Tehia, che tale funzionalità non l’aveva mai usata, perché il teletrasporto l’aveva sempre tolta d’impaccio, in modo rapido ed efficace!.

Protocolli di comunicazione quantistici: sono protocolli di comunicazione senza emissione elettromagnetica!. 
  • I protocolli di comunicazione basati su onde elettromagnetiche in qualsiasi banda hanno questo tipo di operatività: 1-emissione del messaggio 2-trasporto del messaggio 3-ricezione del messaggio. Tutti i protocolli elettromagnetici sono soggetti al limite della velocità della luce, hanno sempre una latenza che è crescente con l’aumentare della distanza, inoltre l’energia della portante si degrada rapidamente quanto più è ampia la distanza da percorrere. 
  • I protocolli quantistici di comunicazione invece sono istantanei (non hanno latenza) sono costanti (non si degradano con la distanza) e sono furtivi (non hanno emissione elettromagnetica). Il loro funzionamento è il seguente: 1-trasmissione del volume di comunicazione 2-polarizzazione di una frazione del volume di comunicazione (alias comunicazione) 3-ricezione del messaggio. Il funzionamento dei protocolli quantistici è concettualmente diverso, da quello delle onde elettromagnetiche: nei protocolli quantistici prima avviene la trasmissione dello spazio dei messaggi, tramite lo scambio del volume di comunicazione; in un secondo momento, avviene la comunicazione che è recepita istantaneamente dopo la polarizzazione. Ci sono due tipi di protocolli quantistici: protocolli a polarizzazione, e protocolli a ri-polarizzazione. I primi hanno un volume di comunicazione che tende ad esaurirsi. Per ripristinare il volume di comunicazione, occorre necessariamente che emittente/ricevente si trovino fisicamente vicini, per “ricaricare” il proprio spazio di comunicazione. Viceversa, i protocolli di comunicazione quantistici con ri-polarizzazione hanno volume di comunicazione che si espande in infinito, in quanto non occorre “ricaricare” lo spazio di comunicazione, perché i pacchetti sono ri-ripolarizzabili. Questi protocolli quantistici di comunicazione, sono usati solitamente per comunicare con la nave madre, oppure con la colonia di Gonor, mentre i secondi sono usati per tenere il contatto le colonie spaziali e la sorgente (il sistema solare alieno da cui proviene la cultura aliena).
Onde Tehta: sì è proprio così, il Trycorder emetteva onde Tetha, da cui il sistema nervoso periferico umano riceveva direttamente impulsi e comandi. Questo però era possibile solo quando l’essere umano era in stato di sonno REM. Il Trycorder poteva indurre nell’essere umano uno stato identico al sonnambulismo, ma controllandone i movimenti. Azioni come: sedersi sul letto, alzare un braccio, muovere una gamba, erano classici comandi indotti all’essere umano tele-deambulato, per poter espletare più rapidamente prelievi ed analisi, ai fini medici, per redigere un campionamento sanitario, sullo stato medio della popolazione oggetto di studio.

Onde ??? forse sono onde lunghe a bassa potenza in KiloHertz, oppure no?. Tehia non lo aveva specificato, in ogni caso il Trycorder poteva entrare in comunicazione diretta con il sistema nervoso centrale, quando l’essere umano era in uno stato di sonno REM. Il gadget proiettava sogni, ambienti, persone, poteva mascherare entità e luoghi, in modo da sondare l’animo umano e la psiche umana. I sogni e le risposte mentali, con la rappresentazione del sogno nella mente dell’essere umano, erano mostrate a video, ma le immagini erano in bianco e nero, perché i neuroni umani memorizzavano immagini in bianco e nero a bassa risoluzione, con una marcatura temporale genetica sequenziale. La maggioranza degli umani, erano di solito assuefatti a squilibri biochimici, i quali erano i responsabili dei  7 vizi capitali dell’uomo!.

Induzione di sonno profondo con interfacciamento del subconscio, oppure induzione di sonno leggero con uno stato di coscienza rallentato. Erano i “settaggi” personali che gli alieni usavano durante le ricognizioni sul campo, sulle varie persone oggetto di studio campionario. Nello stato di sonno profondo, il soggetto era fermo ed inerme, ma l’interfacciamento con il subconscio inducendone sogni, causava sempre risposte sessuali, oppure frasi stupide, o reazioni violente oppure pensieri privi di logica. Sondare l'animo umano a questo livello serviva solo per valutare l'orientamento sessuale e null'altro. In uno stato di sonno leggero, invece l’Io cosciente era risvegliato ma il sistema nervoso principale oscillava tra il sonno e la veglia. Era una sorta di stato di sonno senziente, anche se il pensiero umano risultava fortemente rallentato. Le risposte mentali degli umani in questo settaggio, non avevano l’influenza del subconscio, ma erano sincere perchè l’Io cosciente, supponeva di trovarsi nel contesto in cui il Trycorder lo proiettava, tuttavia il soggetto poteva anche svegliarsi di colpo, dato che non c’era sonno profondo. E' per questo, che occorreva sempre monitorare il livello d'adrenalina del soggetto.

Il Trycorder era dotato di un “Elettromagnete o qualcosa di simile ad un elettromagnete”: il Trycorder era capace di magnetizzare il blocco metallico delle serrature terrestri di porte e finestre, poi l’I.A. del Trycorder faceva poi ruotare i blocchi metallici della serratura, con l’elettromagnete del Trycorder, in modo d’aprire e chiudere semplici porte, finestre senza usare chiavi o toccare maniglie. Ezezel e Tehia erano abituati alla gravità marziana che era più leggera di quella della Terra. Per questo, quanto per la loro biologia, gli alieni non avevano muscoli forti e robusti come quelli degli umani.
Sniffer: era de facto un piccolo aspiratore con pompa a vuoto, era silenzioso, serviva a campionare odori (essenzialmente batteri che fermentano e poi producono odori) incapsulandoli in piccoli contenitori stagni, dentro al Trycorder. Gli alieni, erano assai interessati a campionare odori e batteri, perché taluni di questi potevano essere pericolosi per loro, mentre altri batteri avrebbero potuto essere riprogrammati geneticamente, per far loro espletare compiti specifici, nella colonia aliena di Gonor. 

Prelievi sanguigni: dal Trycorder usciva un piccolo ago, serviva per campionare da un dito una goccia di sangue, con cui fare analisi istantanee sullo stato di salute del soggetto, oggetto di studio. 

Laser a bassa potenza: di solito era usato come strumento di taglio di precisione per prelievi di piccoli campioni. Piccoli pezzetti di unghie o piccole estrazioni di cellule muscolari o della pelle. Un piccolo laser a bassissima potenza, poteva tagliare e/o cicatrizzare, i campioni biologici di cellule erano poi solitamente clonati per la produzione di cheratina, pelle, cellule muscolari, ecc… per uso medico in Gonor.

C’era poi sul retro del Trycorder quello che a me parve una telecamera per fare le foto. Non era una telecamera, ma...

un sensore che a poca distanza, se puntato sulla pelle dell’essere umano, l'apparato sarebbe stato capace di stimare il livello d’adrenalina presente nel soggetto. L’adrenalina, era un parametro importante che andava sempre monitorato in tempo reale, perchè indicava paura e tensione nel soggetto, con possibili reazioni violente inattese!. 


La prossima volta si sarebbe parlato di Direttive di Colonizzazione, Eso-Economia, Eso-Religione.

Argomenti Correlati ;-)
>> Gita alla colonia di Gonor
>> In contatto audiovideo con la colonia aliena di Gonor su Marte
<< Starship (parte III)

p.s.
Se dopo la lettura, di questo spiegone di fantascienza ;-) vi fosse germinato il sospetto, che degli alieni stiano davvero sponsorizzando gratuitamente il mio blog di SciFi ;-D allora... il mio raccontino avrà raggiunto il suo obiettivo!