lunedì 21 gennaio 2019

Nebula Science Fiction 1954-1955

Nebula Science Fiction 1954-1955 per 4 magazine, i text trailers dei racconti erano troppo corti, non c'erano disegni a corredo iniziale d'ogni racconto, per farsi una vaga idea di quale fosse il contenuto della fabula di SciFi. 

A differenza delle classiche "pulp mags", le scarne informazioni proposte in Nebula non riescono IMHO a dare al lettore il senso dell'incipt. L'impaginazione della rivista appare con il tempo sempre più asciutta, avida d'immagini monocromatiche (che per altro, sono anche di scarsa qualità artistica, non assolvendo a nessuna funzione evocativa per il lettore), nonostante la copertina delle riviste sia colorata e potenzialmente suggestiva!. 
Particolarmente forte appare IMHO l'influenza cinematografica del Cinema nella rivista Nebula SciFi, moltissime copertine di Nebula del 1954-1955 risentiranno vistosamente delle suggestioni del film "Destination Moon" (1950) mentre, le classiche "Pulp Mags" Amazing Stories/Wonder Stries ebbero un potente influsso sopra Hollywood anche a distanza di numerosi decenni a venire!.

Febbraio 1954: NOVEL Pilot's Hands di William F.Temple, NOVELETTE Divine Right di J.T.Mcintosh, SHORT STORIES Troubleshooter di Charles Eric Maine, Projectionist di H.J.Campbell, Gorgon Planet di Bob Silverberg, Emancipation di E.C.Tubb, Cold Storage di David S.Gardner

Agosto 1954: NOVEL Project One di E.C.Tubb, NOVELETTE Ordeal in Space di Robert A.Heinlein, SHORT STORIES Curtain Call di James White, Cul de Sac di Lan Wright, Alcoholic Ambassador di Dan Morgan, Aspect di Bob Shaw.

Aprile 1955: NOVEL Report on Adam di E.R.James, NOVELETTE Decision Deferred di David S.Gardner, SHORT STORIES Rebellion on the Moon di Robert A.Heinlein, The Journey Alone di Bob Shaw, An Apple for the Teacher di Jonathan Burke, The Great Time HicCup di Brian W.Aldiss.

Novembre 1955: NOVEL Sunset di Kenneth Bulmer, NOVELETTE Pushover Planet di James White, SHORT STORIES The Beautiful Martian di Sydney J.Bounds, Quis Custodiet di E.C.Tubb, Question Answered di Mark Trent, Down Rover Down di Eric Frank Russell


In questa breve bloggata, ragionerò in modo sintetico solo di CINQUE racconti (a mio stretto gusto personale) per i quali ancora oggi vale la pena suggerirne la lettura in originale, dato che sono gratuitamente scaricabili . 

Troubleshooter di Charles Eric Maine
Nomi di sistemi Stellari dal sound del sapone Ajax, tecnologie dotate di BLACK BOX, sono il contesto un po' in stile Astronave Orion/Star Trek con un cambio di punto di vista degno quasi di un ponte ologrammi, dato che l'ufficiale in comando è stato posto a sua insaputa in una simulazione, per valutare le sue reazioni all'Accademia Spaziale. Gradevole racconto che avrebbe potuto avere più mordente, se fosse stato tagliato e scorciato in MOLTE varie parti, senza far tediare il lettore.

Ordeal in Space di Robert A.Heinlein
Un membro dell'equipaggio di un'astronave è chiamato a riparare un'antenna mentre l'astronave è in movimento e sotto spinta dei motori siderali. Nonostante lo sforzo, l'uomo non riesce a tenere duro e finisce alla deriva nello spazio, avendo da solo, tempo per pensare alla sua vita. Una volta che l'uomo ritorna sulla Terra (essendo stato salvato), non è più capace di lavorare nello spazio ed in assenza di peso, a causa d'attacchi di panico. Dopo aver vissuto in paura e solitudine per un po' di tempo, l'uomo affronta le sue fobie, mentre decide di salvare un gattino sul cornicione del 35esimo piano di un grattacielo. Un bel racconto di 16 pagine di letteratura Mimetica dal sapore NEW AGE, che merita d'essere letto in lingua originale.

Curtain Call di James White.
Un bel racconto di fantascienza, gustabile anche per un lettore del XXI secolo. Gregory Mitchell è il primo astronauta sulla Luna, da cui assiste alla fine del mondo sulla Terra, a causa dell'esplosione di Bombe-A, Bombe-H, Bombe-B ed osservando la Terra dalla Luna con un telescopio, suppone d'essere rimasto l'unico essere umano ancora vivo!. I sopravvissuti invece preparano nuove minacce come le BB17 Bombe Battereologiche che però... L'ansia della guerra fredda del 1954 trasuda nel racconto di fantascienza, proiettandosi nel racconto di SciFi.

Rebellion on the Moon di Robert A.Heinlein
Il racconto purtroppo nella rivista appare "strappato" ne mancano due pagine, la fabula è stata interrotta e non risulta pienamente godibile, tuttavia appare gradevole per le pagine che sono ancora leggibili.

Question Answered di Mark Trent.
Un paio di esseri umani dialogano con un'intelligenza aliena (artificiale) non particolarmente vispa, nello studio degli esseri umani. L'unica cosa veramente rilevante del racconto, la si dice a pag.44 dove l'Intelligenza Aliena Artificiale rivela l'esistenza di limiti terrestri allo sviluppo umano. Un gradevole racconto di SciFi, ancora piacevole da leggere per un osservatore del XXI secolo, dato che accenna al futuro rapporto scientifico "Limits to growth" che apparirà solo nel 1970s.