prima bloggata: 1952 per 1 PDF, 1953 per 2 PDF
Il magazine apparve con un format composto da 1 racconto lungo, con DUE oppure sino a CINQUE racconti corti, seguiti da varie rubriche. Un editoriale, una rubrica sul cinema di fantascienza, una rubrica di consigli sugli acquisti sui libri di fantascienza da comprare per i lettori, uno spazio con notizie per i fan di fantascienza, della corrispondenza con i lettori, varie affissioni pubblicitarie nella rivista poste in modo discreto e non invasivo. Copertine a colori, circa 120-130 pagine, impaginazione ad una colonna con font grandi ed interlinea ben spaziata, nessun disegno ad apertura di ogni racconto, sporadicamente all'interno del testo erano presenti a corredo solo alcune immagini artisticamente assai poco curate, incipit trailers troppo asciutti e poco utili al lettore.
Nonostante il titolo del magazine sia evocativo, nonostante le copertine siano colorate e suggestive, non bastano a fare di Nebula un magazine di SciFi d'alta qualità come fu Amazing Stories/Wonder Stories.
La qualità dei racconti di SciFi proposti in Nebula IMHO appare impietosamente modesta nei primi numeri. Assenza totale d'originalità, forte banalità, assenza d'intrecci in stile cinematografico, oltre ad una pesante massa di minkiate prive di ogni credibilità scientifica moderna, con tecnologie ed ambienti e culture aliene (che appaiono umane sia nell'antropomorfismo, quanto nell'azione) e che tediano un osservatore moderno del XXI secolo.
Era l'era della NEW AGE, questo di certo non ebbe ad aiutare gli editori nel selezionare il materiale ritenuto valido da pubblicare... Il piatto forte di Nebula erano i suoi lunghi racconti, che oggi si trasformano in mattoni pesantissimi con noiosi preamboli, con divagazioni soporifere, plot logori e ritriti e permutati dai classici di H.G.Wells Guerra dei Mondi, viaggi nel tempo di Mercier, cloni low-cost di Buck Rogers, oppure plateali ristampe di racconti già pubblicati decenni prima in Amazing Stories/Wonder Stories.
Le "vere novità letterarie" sono quasi tutte in stile NEW AGE collocati in piccole fiabe di questa nuova corrente letteraria che per il contesto del 1952-1953 era una novità.
La tecnologia era uno scenario inerte, gli intrecci erano lineari, erano sporadici i cambi di punti di vista, le ambientazioni spaziali oppure i fatti fantascientifici sembravano appiccicati all'intreccio un po' con lo sputo, in quanto utile solo a ragionare con metafore di problemi e piaghe sociali: l'alcolismo, il fumo, le armi da fuoco, le malattie mentali...
L'impaginazione della rivista è davvero molto pregevole e di grande qualità, è identica a quella di un libro e senza l'uso di colonne accoppiate, con font grandi e chiari, una bella interlinea spaziata. Tutta la rivista ha un'altissima leggibilità dei racconti, oggi diremmo che pare strutturata quasi per IPOVEDENTI. In realtà la formattazione del testo è decisamente almeno una spanna sopra come qualità, rispetto alle povere impaginazioni delle pulp mags, in cui c'erano solo tonnellate ammassate di pagine di testo con interlinea molto piccola, per risparmiare carta!.
prox argomenti di blogging:
- seconda bloggata: Nebula Science Fiction 1954-1955 per 4 files in pdf
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