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Un classico racconto di SciFi del 1898, che s'incastona alla perfezione dentro i molti racconti di SciFi, che si trovano nella rivista Amazing Stories & IF worlds of science fiction.
Il romanzo di Wells ebbe ad ispirare un programma radio di Orson Welles nel 1938, il quale scatenò il panico + isteria negli States, perché molti gonzi statunitensi in quel tempo, ebbero a credere che la commedia raccontata alla radio, fosse un evento reale e sbroccarono di testa!
Osserviamo come declinava la fantascienza nel 1958 "IF worlds of science fiction", la rivista sorella & rivale, di Amazing Stories.
Il contesto del 1958. All'epoca nacque il MEC & EURATOM, venne lanciato dai russi il satellite Sputnik 1 che spaventò gli USA, scatenando la corsa alla Luna. Nacque l'ente spaziale americano NASA per volontà del presidente Eisenhower, mentre gli USA per mano dell'USAF lanciarono in orbita il loro primo satellite: Explorer1. In Francia fu votata dal popolo francese, la riforma semipresidenzialista voluta dal presidente DeGaulle, mentre in Italia la cantante Mina fu scoperta. Divenne papa Giovanni XXIII alias Giuseppe Roncalli, mentre a Latina iniziò la costruzione della prima centrale elettro-nucleare italiana. Fu anche inaugurato il primo tratto dell'autostrada del sole, mentre in USA furono diffusi da Hollywood vari film tra cui Blob nacque nel 1939 su Amazing Stories
Il magazine "IF worlds of science fiction" nel giugno del 1958 costava $0.35 (stesso prezzo di Amazing Stories) per 124 pagine (il doppio delle pagine di Amazing Stories), aveva ben 8 racconti (+60% di racconti di Amazing Stories) oltre ad un doppio editoriale, un quiz di scienza per valutare la propria preparazione, un piccolo notiziario di news scientifiche, un angolo della posta dei lettori con critiche negative o positive sui racconti pubblicati (esattamente come su Amazing Stories) e molta meno pubblicità di quanta ce ne fosse su Amazing Stories. Nel 1954 Amazing Stories aveva una tiratura di 27000 copie, mentre nel 1960 "IF worlds of science fiction" era di poco sopra le 50000 copie.
"The songs of distant earth" un bel racconto di A.C.Clarke (decisamente superiore come qualità rispetto al demenziale racconto d'apertura di Amazing Stories n°11 novembre del 1959) https://en.wikipedia.org/wiki/The_Songs_of_Distant_Earth "Gift horse": altro pregievole racconto su un'astronave fantasma senza equipaggio che compare nello spazio prospiciente di una povera colonia terrestre. Alcuni coloni (incluse le mogli) partiranno con il "caval donato spaziale" per iniziare a commerciare con le colonie vicine, ma l'astronave sconosciuta é una macchina del tempo, che tornerà nel futuro da dove é partita, quindi gli incauti viaggiatori faranno un'insolita scoperta! "Do unto others": un noioso e prolisso racconto su una colonia terrestre nel pianeta Cappella IV, con alieni autoctoni a forma di polipi che...
"The day of the dog": un gradevole racconto un po' thriller di due turisti in mezzo al golfo del messico che vedono un veicolo spaziale fare uno splash down. E' un cane l'occupante della navetta? si tratta di un velivolo russo?! La radio ad onde corte dei turisti sulla barca, non riuscirà a contattare la Guardia Costiera, se non dopo molte ore, quando ormai i due turisti avranno scoperto l'orrenda verità. Il veicolo spaziale non é russo, quello che giace nel cockpit non é un cane, non é nemmeno un polipo alieno ma si tratta di... "The sound of terror": é proprio un bel racconto di SciFi, la storia di un'astronauta che deve provare una nuova capsula a razzo, lanciata da un B52, il veicolo entra in orbita e le forte vibrazioni del volo determineranno uno stato di shock per il pilota, il quale riuscirà a salvarsi solo perché... remake collana JDAB -Sounds of distant friends- "Service with a smile": un buffo racconto di un androide servizievole di forma maschile, che vive integrato in una colonia che ha una società composta da sole donne e senza uomini...
"A mixture of genius": un prolisso, noioso, pomposo racconto di un senatore americano arrivato ad uno spazioporto, che si deve occupare dei problemi creati da alcuni studenti di un liceo da dove lanciano missili artigianali, che contengono un reattore atomico mignon, perfettamente funzionante... "High dragon bump": Delirante racconto che gira intorno a giochi di parole, dove degli alieni bischeri che osservano le trasmissioni radio/TV occultati, teletrasportano uno scienziato ed una bella modella ipnotizzata mezza svestita, su una nave spaziale in orbita, al fine di far sedurre alla modella, lo scienziato e così fargli rivelare come poter aggiustare la nave spaziale aliena guasta. remake collana JDAB -high dragon pump-
Nella rivista c'é un rendiconto su un sondaggio postale fatto all'epoca, su un campione di lettori, per profilare i fruitori del magazine. Il 69% erano lettori maschi, 31% femmine di queste il 22,6% erano donne sposate con 2 figli. Età dei lettori: minimo 12 anni, 71 anni l'età massima, con un'età media di 26.3 anni. Il profilo lavorativo del lettore di SciFi nel 1958 era: 66% impiegati, 17% studenti, 17% casalinghe a tempo pieno. L'hobby più menzionato: fotografia, musica, sky watching, sport.
Perché l'ePUB a me non mi sfagiola e preferisco il PDF
L'ePUB é uno standard aperto ossia non é un formato proprietario, de facto l'ePUB é essenzialmente HTML4 con Javascript incorporato. Tutti i componenti del libro (immagini, suoni, filmati, pagine web, devono stare in cartelle, proprio come se fosse un mini sito WEB) se ne stanno fuori come degli allegati, non risiedono dentro al file come il PDF o nell'RTF. L'ePUB non é eccezionale per la stampa (se l'utente decide di farsi una copia cartacea sulla stampante di casa oppure andando in copisteria). Inoltre l'ePUB potendo contenere suoni di sottofondo, filmati, alta interattività con il testo, può sia distogliere il lettore dalla lettura, sia far percepire l'opera sotto formato ePUBpiù come un oggetto interattivo con cui giocare, piuttosto che un libro da leggere, facendo subire ai prodotti ePUB la LETALE concorrenza dei videogame, che é bene ricordare, già fecero estinguere i librigame quanto le avventure sul computer. https://it.wikipedia.org/wiki/EPub https://en.wikipedia.org/wiki/EPUB
Il PDF é un formato proprietario, fu creato dalla Adobe per rendere omni-piattaforma documenti creati nel formato Postscript (un linguaggio per le stampanti). La sua praticità fu talmente ben accolta sul mercato, che il formato proprietario s'impose rapidamente come standard tra i sistemi operativi del segmento home/office computing: Apple, Windows, Linux, Amiga, NeXtStep. Il formato PDF é in effetti tutt'altra cosa dall'ePUB, infatti il PDF é un formato chiuso: come l'RTF contiene tutte le sue cosine dentro al file, talché l'autore che assembla un libro, é sicuro che niente dei componenti andranno persi creando buchi vuoti, dato che ogni cosa risiederà (anche i Fonts) dentro al file in PDF. Il formato PDF in parte interdisce la modifica del lettore che apre il file (a differenza del formato RTF che é immediatamente editabile appena lo si apre con un WP). Come é noto a tutti, il PDF può essere agevolmente aperto su ogni sistema operativo e su ogni dispositivo. Vi sono un'infinità di lettori di file PDF, inoltre i files sono facilmente leggibili su cellulari, tablet, laptop, pc-desktop avendo tutti i lettori software sia la funzione di resizing quanto di magnification (per gli ipovedenti). Tutti i lettori PDF per Macintosh, Linux, Windows hanno la funzione inverse colour con cui permettere una più comoda lettura prolungata di ebook. Il formato PDF può essere facilmente uppato gratuitamente sui clouds, permettendone così la rapida condivisione in modalità FREE. Le GUI dei lettori di PDF spesso trattano il file proprio come un libro, simulando addirittura l'animazione del volta pagina, per cui é indubbio che il PDF sia percepito dall'utente come il supporto per un'opera letteraria che deve essere letta, non giocata!. https://en.wikipedia.org/wiki/Portable_Document_Format
Poiché tutti gli autori di letteratura non lineare, sanno che i librigame furono spazzati via dai videogiochi, IMHO nella produzione d'opere non lineari, é logico che gli autori tendano a scegliere i formati che sono percepiti dai lettori come supporti per della narrativa che si legge e che si possa anche stampare (con la stampante di casa oppure andando in copisteria) onde evitare che le loro opere siano percepite come giochi, subendo la concorrenza di tutto il segmento dei videogames.
Pubblicato su Amazing Stories n°5 nell'Agosto del 1926, il racconto di H.G. Wells "the empire of the ants" é certamente il progenitore del famoso "the birds . gli uccelli" di A. Hitchcock. In Brasile, un impero di formiche attacca uomini e città, il capitano Gerilleau dopo aver subito perdite tra i suoi uomini, tornerà alla base a riferire, in attesa di ordini sul da farsi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gli_uccelli Nel 1963 il plot delle formiche aggressive brasiliane viene declinato da Alfred Hitchcock in altro modo: le formiche si trasformano in uccelli, i quali all'improvviso diventano aggressivi.
Nel 1959 il satellite russo Sputnik già da 2 anni aveva terrorizzato gli USA, la NASA era stata fondata da appena un anno, era esplosa la corsa politico-militare alla Luna tra USA/URSS, il Convair F106 delta dart da 2.3Mach entrò in linea nell'USAF, mentre nel mese di settembre Khruscev visitò gli USA aprendo una fase politica distensiva, incontrando il presidente americano Eisenhower.
In televisione iniziò presso la CBS, la famosa & bella saga di SciFi "Twilight Zone"
Le narrazioni della serie Tv "Twilight Zone" raramente esplorarono i temi classici della fantascienza, al contrario le puntate televisive furono focalizzate sulle vite di normali persone che subivano un drastico cambiamento dall'incontro con l'"ignoto". L'ignoto era uno squarcio nella realtà, da cui anche l'impossibile diventava credibile. Ciò accadeva tramite un astuto, inaspettato, spostamento del punto di vista del telespettatore, presentando impossibili idee che però nella fabula erano accettabili dal telespettatore, a causa di una serie d'indizi precedentemente disseminati nell'intreccio televisivo. Spesso ma non sempre, i racconti avevano una morale finale sulla narrazione.
Amazing Stories n°11 volume 33, 1959/Novembre
Il magazine in novembre del 1959 costava $0.35 per 60 pagine, con 5 storie complete. Rispetto al primo numero iniziale, la rivista costava $0.15 in più, con 40 pagine in meno!.
Amazing Stories apre con un demenziale racconto, su generale dell'Us Army che con l'accordo del segretario di stato USA, progetta di lanciare da aerei in volo, della superfanteria senza paracadute, evitando la morte dei soldati con un super-irrobustimento da iper-soldati. Una storia di spionaggio ambientata nella guerra fredda, narra che nella divisione armamenti americana intenta nella costruzione di stazioni spaziali atomiche per annientare i satelliti russi armati, accade un assassinio a seguito di un tentativo d'infiltrazione di spie rosse. L'atterraggio di un ristretto equipaggio americano su un pianeta a 100 anni luce, arido, con una popolazione primitiva e pacifica, é lo spunto narrativo per divulgare il fenomeno dei culti del cargo, con un ritmo simile al format televisivo Twilight Zone.
C'é poi un'insulsa e puerile pseudo teoria, su come trasformare esseri umani in superman. I cliché di SciFi con computer in crisi di nervi, robot giganti, alieni mostruosi, salti nel tempo o varchi dimensionali sono totalmente assenti. Sono assenti anche le tecniche letterarie moderne, come: flashback, flashforward, cambiamenti di punti di vista, montaggi narrativi per cut. I racconti sono semplici, più corti rispetto a quelli dei due decenni precedenti. La descrizione tecnologica degli apparati é assente e non ci sono tecnicismi od acronimi tecnologici. De facto il ruolo della tecnologia, dei personaggi, ambienti alieni é nullo, la componente SciFi (tecnologia e/o alieni) ha una mera funzione scenografica. Le narrazioni del magazine sono fortemente contaminate dai fumetti come Captain America, Superman o dalla letteratura dei gialli e spionaggio!. Da evidenziare che rispetto al decennio precedente, si riducono sia il numero di pubblicità quanto il numero d'illustrazioni dei racconti. Rispetto al numero di pagine occupate, molto più spazio ottennero sia il bollettino di news scientifiche & curiosità, quanto il forum posta dei lettori, dato che in termini assoluti il numero di pagine del magazine si ridusse di circa -40%.
Un'altra rivista "sorella" é "IF worlds of science fiction" di cui si possono rintracciare via google qualche numero in PDF, liberamente scaricabile in rete. Il magazine nato nel marzo del 1952 era di proprietà dell'editore Quinn Publications che cercò di replicare la linea tracciata da Gernsback vari decenni prima, promuovendo concorsi letterari presso lo stesso pubblico target della rivista. Nel 1959 la rivista IF fu venduta alla Galaxy Publishing ma il crescente costo della carta, nel 1974 comportò la chiusura del magazine. https://it.wikipedia.org/wiki/If_(rivista) http://www.philsp.com/mags/if.html
La WWII era terminata da 3 anni, in Italia l'1.1.1948 era entrata in vigore la nuova Costituzione Repubblicana. Il presidente Truman varò il piano Marshall per finanziare l'Europa occidentale che era ancora devastata dalla WWII. A fine anno fu firmata la dichiarazione dei diritti umani, il Lockeed P-80 Shooting Star da 600mph era entrato da qualche anno in forza nell'USAF, fra 1 anno sarebbe stato siglato il trattato NATO e tra 2 anni sarebbe scoppiata la guerra nella penisola di Korea!.
Amazing Stories nell'agosto del 1948 costava $0.25 per 161 pagine con 4 racconti completi. Il prezzo era salito, tornando a $0,25 mentre i racconti erano scesi di numero, tuttavia c'erano 61 pagine in più rispetto al primo numero del magazine. La rivista dell'Agosto 1948 aprì con una fiaba su un popolo di gnomi scavatori, che causavano voragini, crateri, bradisismo improvviso e temporaneo!. A seguire un'altra fiaba su un alieno teenager di forma perfettamente umana, nativo di Venere, che si sarebbe paracadutato sulla Terra, per giocare e divertirsi con i Terrestri, salvo poi essere rincorso dalle autorità. Quindi un racconto di fantasmi D.O.A. che ha certamente fatto da spunto decenni dopo, al film "il paradiso può attendere".
Starship from Sirius é il piatto forte della rivista d'Agosto 1948. A parte le minkiate sugli alieni Venusiani nativi di Venere, dei Marziani nativi di Marte, il plot narra di un'astronave aliena proveniente da Sirio che staziona prima vicino a Venere e poi a Marte, quindi atterra su Marte. E' una sfera inscritta in una sfera, contenente smorzatori inerziali, apparati per l'aninazione sospesa, nell'intercapedine tra le due sfere c'é un reattore nucleare. La sua esistenza mostrerà una precedente colonizzazione di Venere, Marte, Terra, aprendo ad un modo di concepire la realtà dell'universo totalmente diverso. Salendo a bordo e facendo un viaggio, l'ospite scoprirà che sulla Terra si sono evolute delle termiti intelligenti, con un volume cranico doppio di quello degli umani. Un lunghissimo racconto ucronico, che é radice di molte linee di SciFi moderne: dagli antichi astronauti, twilight zone -dreams for sale- sino al pianeta delle scimmie, Xfiles ecc... Tutti i racconti hanno un'intreccio sequenziale e senza flashback o flashforward. Abbastanza frequente l'uso del discorso diretto, da segnalare il fatto nel racconto D.O.A. c'é un colpo di scena che può ricordare vagamente il format "Twilight Zone". Nel magazine ci sono poche immagini, tutte poste all'inizio dei racconti, non ci sono text-trailers sui prossimi numeri, c'é una sezione ampia di notizie scientifiche ed insolite, con un'apertura verso l'archeologia misteriosa. Ampio spazio fu dato nella rivista ai lettori con i loro quesiti e lettere e contatti & fan club di Fantascienza. Non pare esserci più traccia delle belle e colorate controcopertine del 1939.
Prima di King Kong (1933) era "the eggs of Tanganika" di Curt Siodmak, su Amazing Stories n°4 del luglio 1926. Tre uova di mosche giganti vengono portate in occidente per essere studiate da uno scienziato un po' irresponsabile. Queste si schiudono ed ovviamente generano caos e terrore, ma alla fine le tre mosche, saranno distrutte. Nel racconto di Siodmak non si spiega come mai le maximega mosche del Tanganika, non abbiano mai migrato a nord. Forse proprio per questa grave carenza logica, il soggetto venne ripreso nel 1933, trasformando le mosche giganti in un'enorme scimmia. KING KONG non a caso, risiedeva in una sperduta isola in mezzo all'oceano, perennemente nascosta tra misteriose nebbie.
https://it.wikipedia.org/wiki/Assalto_alla_Terra Le mosche del Tanganika si trasformeranno nel 1954 in gigantesche formiche radioattive mutanti, endemiche dell'Area51 e daranno luogo ad una pericolosa minaccia per l'umanità.
https://it.wikipedia.org/wiki/Godzilla Il soggetto di King Kong verrà ancora rielaborato nel 1954 dal cinema giapponese, che proporrà un mostro preistorico proveniente dalle profondità del mare: Godzilla.
Omaggio ad IF worlds of science fiction, giugno 1958 in particolare al racconto “Sound of terror” di D. Berry, con un plot remix diventa -sounds of distant friends-
Non ci sono riviste FREE da scaricare per il 1936 tuttavia la prima rivista utile presente nella directory, che sia un PDF, non particolarmente pesante in Mbytes, é quella del 1939 in giugno, ossia dopo 13 anni dal primo numero di Amazing Stories del 1926.
Amazing Stories n°6 volume 13 del 1939/giugno Il contesto del giugno del 1939 é cronologicamente posto dopo dieci anni dalla profonda crisi economica del 1929 che prostrò gli USA. Crisi che si riverberò negativamente anche in Europa, dove il timore che l'ideologia marxista assorbisse le richieste legittime delle classi più basse della società, condusse in Germania, Italia al potere dittature. Queste dittature nazional-socialiste e fasciste, prima investirono pesantemente in lavori pubblici ed armamenti, poi incendiarono l'Europa ed il mondo intero. Amazing Stories nel giugno del 1939 aveva 126 pagine e costava $0.20 (cioé 5 centesimi in meno di quando il magazine debuttò, avendo 26 pagine in più). Conteneva 7 racconti, molte pubblicità. Gli echi della guerra in europa, erano arrivati anche negli States nel giugno del 1939, dove nel numero di Amazing Stories la rivista aprì con racconti di razzi in fuga dalla terra a causa della WWII. L'editoriale é però scevro di riferimenti alla situazione europea, ciò fa trasparire in una rivista di SciFi, l'iniziale politica isolazionista USA sulla situazione in Europa. Per un lettore del XXI secolo, i racconti appaiono più delle fiabe per bimbi dell'asilo, che racconti di SciFi, inclusi i missili in rotta su Marte e Venere e Saturno, pianeti che per gli autori di SciFi del 1939, erano culle di vita aliena intelligente. Il magazine del 1939 continuo' ad offrire racconti che ebbero una trama lineare, con ampio uso di discorsi diretti, un ritmo alquanto lento con vasti preamboli. Tra le differenze rispetto al 1926, spiccano nel magazine del 1939, la presenza di disegni, in cui sono mostrati personaggi, ambienti, tecnologie dal taglio un po' fumettistico, che risentirono dello stile Flash Gordon. Misteriosamente scomparsi sono i text-trailer sul prossimo numero del magazine.
Da evidenziare, il racconto dell'essere alieno schiumoso, ossia il famoso mostro Blob, nasce in -THE DEADLY SLIME- che per altro presenta un bel montaggio narrativo moderno, per cut (Blob, acquisirà notorietà nel 1958 nel cinema). Modellini di astronavi con motori atomici al radio, che sono sparati nello spazio profondo dalla Terra, da oscuri geni della fisica che sono arrestati dalla polizia. Un lineare racconto catastrofico a suspance, sul tema della panspermia catastrofica. Asteroidi disintegrate in alta atmosfera che rilasciano fortuiti batteri alieni affamati di metallo. Queste minuscole entità sono fonte di catastrofi nella futuristica New York del 1970, ma poi sono sterilizzati per mano di uno scienziato statunitense, con il suo generatore artificiale di raggi cosmici!. Un infantile bombardiere invisibile dotato di specchi (che non riflettono il sole ma le nuvole sopra l'aereo) é costruito con tecnologia degli alieni di Venere, terrorizza l'economia e la borsa americana (retaggio della crisi del 1929) chi mai, potrà salvere gli USA dal collasso economico?! Un virus alieno endemico su Venere, viene trasportato involontariamente sulla Terra dal popolo dei Venusiani atterrati sulla Terra. Esplode una mortale pandemia, il male alieno liquidifica le ossa del corpo umano, ma il più grande microbiologo americano non vuol collaborare ad una cura. Tempo prima era stato emarginato, per aver creato un vaccino che uccise alcuni bambini che non reagirono bene al suo medicamento, nessuno però tenne di peso dei milioni di piccoli pazienti che furono salvati dalla sua profilassi. Chi, cosa, potrà salvare la Terra e Venere, da questo mortale virus alieno?! Rispetto al magazine del 1926, la rivista del 1939 ha molti contenuti extra. Notizie scientifiche, archeologiche, astronomiche, una rubrica di domande e risposte (oggi diremmo debunking & FAQ scientifiche). C'é anche un forum di discussione, per accogliere la posta anche critica dei lettori, interviste con gli autori di SciFi, piccoli quiz scientifici.
Chiude il magazine, una colorata controcopertina in cui la redazione diede ampio spazio a concept di SciFi ad alta plausibilità scientifica, come base di spunto per riflessioni, standardizzazioni delle scenografie tecnologiche, nei racconti di prossimo concepimento.
Il racconto di Verne pubblicato per la prima volta nel 1851 fu poi ri-pubblicato su Amazing Stories n°8 novembre 1926 dove é evidente ad un lettore moderno, che prima di Airport (1970 un dramma aereo basato sul "più pesante dell'aria"), Verne aveva già immaginato una cosa simile, con "il più leggero dell'aria" https://en.wikipedia.org/wiki/A_Drama_in_the_Air In parte il racconto di Verne trovò una sua realizzazione, ma per ragioni differenti: Nobile ed il suo equipaggio sparirono al polo nord. https://it.wikipedia.org/wiki/Italia_(dirigibile)
Omaggio ad IF world of science fiction giugno 1958 Cosa succede quando degli alieni hanno difficoltà a comprendere lo studio della cultura umana, e poi i traduttori software alieni farneticano micidiali traduzioni, talché gli alieni decidono di teletrasportare una modella Bbona ma un po' oca, sotto remoto controllo ipnotico alieno, su una nave spaziale terrestre in orbita di parcheggio, con il compito specifico di...
Siamo 11 anni dopo il termine della WWI, tutti all'epoca pensavano che le guerre sarebbero finite, essendo stata creata la Società delle Nazioni. Umberto Nobile e il norvegese Roald Amundsen, trasvolarono con il dirigibile Norge il Polo Nord. Il contesto del 1926 é sito TRE anni prima della devastante crisi economica del 1929. Nell'aprile del 1926 nacque "Amazing Stories" per mano dell'editore Hugo Gernsback, la rivista di fantascienza era impaginata come un contenitore di vari libri di SciFi, con la funzione d'acculturare e divertire i lettori, verso la scienza!. Il primo numero di Amazing Stories costava $0.25 per 100 pagine, nell'indice era mostrato l'incipit dei 6 racconti, oltre a text-trailer sul prossimo numero, per fidelizzare i lettori. E' assai significativa la lunghezza dei racconti ospitati, che rispetto alle moderne raccolte di SciFi a caratteri limitati, i testi proposti da Amazing Stories sono più libri in una rivista, piuttosto che racconti dentro un magazine!. Amazing Stories aveva pochissime immagini, di solito poste solo all'inizio dell'intreccio, quasi tutto era lasciato alla fantasia del lettore. Nel primo numero erano presenti gli autori: H.G. Wells, E.A. Poe, J. Verne, G.A. England, D. Hall. Nell'impaginazione della rivista, i numeri di pagine erano cumulativi: ossia le pagine erano progressive e pensate per raccogliere le riviste in un'unico raccoglitore, assemblando un libro, composto da 12 numeri del magazine. Le ambientazioni di SciFi nei primi numeri della rivista erano sintetizzabili in paesi esotici, ipotesi religiose-filosofiche su Dio, meraviglie della tecnologia elettromeccanica, esseri umani progenitori dei robottoni giapponesi 197x, proto-zomby, entità aliene ostili e mostri di vario genere, nonché entità aliene evanescenti. Il ritmo delle narrazioni é assai lento, le trame sono semplici e lineari oppure sorrette dall'ambientazione. Domina il discorso diretto, il narratore é sempre onniscente, sono assenti tecniche letterarie moderne, come: flashback, flashforward, cambiamenti di punti di vista, montaggi narrativi per cut. La descrizione tecnologica degli apparati é superficiale e non ci sono acronimi tecnologici o tecnicismi nel linguaggio. Il minor progresso scientifico del 1926 é molto evidente per un lettore del XXI secolo, gli sfondoni scientifici sono talmente grandi, che pochi autori moderni di SciFi s'azzarderebbero a proporre storie di vita intelligente nativa su Venere e Saturno. L'inevitabile gap cognitivo si riverbera sia nei temi trattati dagli autori, quanto nel diverso modo di proporre la meravigliosa tecnologia elettromeccanica a valvole termoioniche, nonostante siano apprezzabili gli sforzi para-scientifici.
Una cosa che balza subito in evidenza, é il fatto che la società statunitense del 1926 fosse più religiosa di quella europea, dove il Marxismo e l'ateismo in europa, ebbero a trovare molti più seguaci che negli USA. Ciò spiega a mio avviso perché in un primo numero di una rivista di SciFi, siano stati presentati al pubblico dei temi para-religiosi e filosofici su Dio. Sono assenti nel 1926 le onnipresenti tematiche di Scifi nei testi moderni: i.a. di computer con esaurimento nervoso, i mondi virtuali, gli ibridi alieni-umani, gli umani cibernetici, le interazioni da/per buchi neri, i virus informatici, le stazioni spaziali, le guerre alieni vs umani, battaglie spaziali a colpi di raggi protonici, teletrasporti, paradossi e viaggi nel tempo, ecc...