Ezezel e Tehia, sono due personaggi di “fantasia” che potete conoscere letterariamente, dentro vari ebook della collana JDAB.
Ho deciso, che quando sarò colto da una pulsione irresistibile a scrivere un racconto di SciFi, darò spazio con piccoli racconti ai due nuovi testimonials del blog :-)
C'ho messo un po' a scrivere questo racconto di SciFi, non sapevo bene come razionalizzarne il plot, per renderlo simile ad Amazing Stories del 1936, poi alla fine mi sono deciso a sintetizzare questa strana storia!. Anche perché Delta mi ha detto che segue tutti i miei blog ed il mio canale youtube, con una latenza di 7gg.
Era la prima settimana di Settembre 2022 ore 3:10 AM circa.
Mi ritrovai in piedi accanto al mio letto, non avevo memoria d'essermi alzato, la radiosveglia di colore rosso segnava le 3:10 circa di notte.
La finestra era aperta, perché c'era ancora un forte caldo estivo, filtrava dalla serranda la luce del lampione che era acceso in strada.
Decisi di ritornare a letto, ma... scoprii che ero bloccato ero in piedi, ero incapace di muovermi.
Pensai lentamente la frase -Cazzo! ci mancava che diventassi pure sonnambulo!- neanche il tempo di finire il pensiero, che notai in fondo al mio letto, una criptica entità antropomorfa.
l'EBE era alta circa 1.30 mt, forma antropomorfa, molto magra tanto da apparire gracile.
Non ebbi paura, non mi sembrava avesse un atteggiamento ostile, per l'altro l'entità antropomorfa era più gracile e bassa di me!.
L'entità fece qualche passo e si mise davanti a me, era ferma, ad una distanza di circa mezzo metro per cui la potei vedere molto bene.
L'EBE sembrava indossasse una specie di tuta aderente da sub, era a prima vista "una tuta da sub nera", tuttavia la luce di servizio rossastra che era accesa nella mia camera (vicino alla porta) illuminava l'EBE in modo folle, perché la luce le scivolava intorno!. La luce che proveniva dalla mia lampada posta dietro l'EBE, "lungo i suoi profili tremolava nell'aria, come quando é estate in un miraggio". Ma non é finita quà! perché poi la luce degli oggetti che erano posti dietro di lei, si riverberavano sul busto in modo traslucido!.
Mi piovve in testa l'idea di uno strano metamateriale che però rifletteva la luce degli oggetti posti dietro la figura in modo anomalo.
Lo so, sembra una cosa folle da dirsi! ma forse non lo é!
La cosa strana era che l'EBE non mi guardava in volto, teneva in mano la sua tavoletta di forma rettangolare (che io interpretai essere una sorta di tablet alieno) che la EBE osservava continuamente. L'EBE sembrava più interessata alla tavoletta rettangolare che teneva nelle proprie mani, rispetto al fatto d'essersi posta di fronte a me, a circa un metro di distanza.
La testa dell'EBE era assai simile a quella dell'alieno E.T. ossia bassa e schiacciata, di forma vagamente rettangolare, non si vedevano nessun altro lineamento. Non si vedevano occhi o bocca od orecchie, perché l'EBE era tutta scura oppure a tratti semitrasparente.
-Dove sono li alieni?!-
Una voce maschile, priva d'accenti o localismi, dal timbro leggermente artificiale, oserei dire quasi un pochino metallico, mi fece questa domanda.
Non saprei definire se ebbi ad udirla, oppure se la voce riecheggiò dentro la mia testa.
Per certo non mi potevo muovere, non potevo muovere ne gambe ne braccia, appena ci provai un sonno pesante ebbe ad intontirmi.
Ma vidi che l'entità stava osservando ossessivamente il suo gadget rettangolare, mosse la sua mano sinistra e strusciò un dito sopra il suo tablet.
Il mio sonno pesante scomparve, tornai così più lucido: io ero sempre in piedi accanto al letto, l'entità sembrava più interessata al suo tablet rettangolare, che teneva nelle proprie mani, rispetto al fatto di essersi posta di fronte a me, a circa un metro.
-MBOH?! Non lo so dove sono li alieni. E poi chi sei?! E perché lo chiedi a me?!-
Ricordo che ebbi a rispondere più o meno così, per quanto l'articolazione dei miei pensieri fosse lenta, faticosa, ed un po' impastata dal sonno.
-Dove sono li alieni?!-
Tornai ad udire la voce, non saprei se ebbi ad udirla, oppure se la voce riecheggiò dentro la mia testa.
Questa volta però percepii anche un po' delle sue emozioni che filtrarono assieme alla domanda. L'EBE sembrava impaziente d'avere una mia risposta, perché la mia precedente risposta non era stata gradita.
-MBOH?! Ma che voi da me?! Ma che vuoi che ne sappia io, dove sono li alieni?!-
Ricordo che ebbi a rispondere più o meno così, per quanto l'articolazione dei miei pensieri fosse lenta.
Comparve d'un botto nella mia mente questa immagine: era l'immagine del mio blog.
-Sì! l'ho scritta io questa bloggata!-
Ipotizzavo la possibilità di una base aliena segreta nel Polo Sud, in quanto il Polo Sud é la zona del pianeta Terra, priva di una difesa aerea e radar militari che monitorizzano e tracciano il traffico aereo. Inoltre l'Antartide non é una nazione, non ci abita quasi nessuno, ci sono 6 mesi di buio perenne e 6 mesi di sole perenne, temperature ostili e freddissime, non ci sono vie di comunicazioni. Il Polo Sud é un continente desolato e scarsamente abitato, decisamente un ottimo posto dove andare a collocare una base segreta, da cui andare e venire dallo spazio. Questo se uno non volesse dare nell'occhio! e senza interagire con i terrestri, che popolano densamente il resto del pianeta Terra!.
La mia mente era un po' più sveglia, avevo capito la domanda.
-Gli alieni sono amici!, sono amici! probabilmente hanno una base segreta da qualche parte al Polo Sud-
Ricordo che ebbi a rispondere più o meno così, per quanto l'articolazione dei miei pensieri, fosse ancora un po' lenta, faticosa, assai impastata dal sonno.
L'EBE sollevò la testa, non sembrava più interessato al suo tablet alieno.
L'EBE allungò la sua mano destra, mi par di ricordare che avesse 4 dita, ma aveva il pollice opponibile, appoggiò la mano sulla mia spalla sinistra, poi mi diede 3 leggere amichevoli pacche sulla spalla.
Il volto non era visibile, probabilmente riteneva che se lo avessi visto, avrei potuto spaventarmi?.
Poi l'EBE ritrasse la mano e tornò a fissare il suo tablet.
-Delta vuole essere tuo amico, non dire No a Delta!-
Tornai ad udire la voce, non saprei dire se ebbi ad udirla, oppure se la voce riecheggiò dentro la mia testa.
-Ok! va bene! ma se in piena notte, ti materializzi all'improvviso, un po' mi spaventi, perché di notte dormo!. Certo! che possiamo essere amici, ma tieni presente che sono più amico di Ticky, perché ci conosciamo da più tempo!-
Ricordo che ebbi a rispondere più o meno così, per quanto l'articolazione dei miei pensieri fosse lenta, faticosa ed un po' impastata dal sonno.
Ticky era, ed é un entità reale per la mia memoria: suppongo sia così e non il frutto di una GHIU.
Tornai ad udire la voce, non saprei se ebbi ad udirla, oppure se la voce riecheggiò dentro la mia testa.
-Alpha ti vorrebbe portare al nostro nido in visita, ma io gli ho detto che non sei trasportabile. Però saresti compatibile per una presenza su Gonor, oppure sul Laar Disk 10 nel grande Sud.-
-Ah! bene!, io in effetti in estate, a me mi piace andare al mare a nuotare!-
Sì lo so! le mie risposte non furono molto intelligenti, ma sul momento, considerato il fatto che faticavo a connettere, tra un sonno fumoso ed un pensiero lento delle mente. Ricordo che ebbi a rispondere più o meno così, e vi devo dire che adesso mi pare una risposta stupida, ma sul momento vi confesso che mi parve un'ottima risposta da dare.
L'EBE restò in silenzio ed annuì con la testa, poi tornò ad osservare il suo tablet rettangolare.
Talché io dissi rapidamente, perché la mia mente iniziò ad essere più lucida e rapida nel formulare pensieri e ragionamenti -Delta! se sei reale, e se non ci sono rischi per la salute, perché ogni volta che passi a salutarmi, non mi regali un vero sasso della Luna? oppure un vero sasso di Marte?! Sarebbe una bella prova aliena, riempire due barattoli di vetro, tutti pieni di sassi lunari e marziani, senza che io sia stato sulla Luna e su Marte!- chiesi
L'EBE sollevò lo sguardo dal suo tablet, restò in silenzio ed immobile per qualche attimo: non mi disse niente.
ATTENZIONE! La storia di SciFi non é finita quà! questo é solo un cliff hanger!
Quali prove, ho da portarvi che questo racconto di SciFi sia un incontro ravvicinato del III°tipo?!
Vi posso solo dire, che da molto tempo in fondo al mio letto é rimasta una palese traccia sul parkett del luogo dove Delta compare con una certa regolarità. Delta é meno chiaccherone di Ticky, ma qualche commento Delta lo dice sempre, quando compare in modo sporadico. Cose del tipo:
- Adesso devo andare in Sud America a fare qualche altra visita.
- Abbiamo un patto con i terrestri, intercettiamo tutti i meteoriti che possono provocare il rischio estinzione.
- Tehia piccola é lontana dalla Terra, ancora serve sui dischi.
- Non sei cattivo! ma illuminato dallo Spirito Santo, ti vogliamo tutti bene!
- Quello che noi chiamiamo Economia, ci hai spiegato é geografia economica.
- Ci sei utile, aiuti Ahbel a capire cosa succede tra le tribù terrestri.
- Tehia grande ha studiato il mare e la tua baia, ed é preoccupata.
- Il nostro Disco viaggia e si occulta tra i temporali.
- Abbiamo una grande piscina su Gonor che piace a tutti.
- Tehia grande é cresciuta sana e forte, oltre 2.90 dei vostri metri.
- Gli squali bianchi seguono i natanti per la spazzatura: spazzatura gnam gnam.
- I dati della vostra Economia monetaria, per noi non valgono nulla.
- Sei la nostra "mascotte" Alpha ti chiama affettuosamente "piccolo schizzo".
- Abbiamo tracciato le rotte degli squali, non uscire dalla tua baia, é pericoloso.
- Ticky é un "puppet" s'é tolto per problemi di osmosi.
- Su Gonor estraiamo con le microonde, acqua dal terreno profondo.
- Hai un'allergia, se e quando ripasso, ti porto nuove immunità.
ecc...
In camera mia, c'é da molto tempo una zona del parkett che appare più secca come "fosse stata cotta e disidratata" e tale area del parkett rimane tale, anche dandovi una massiccia dose di cera!.
>> Quando e Come, DELTA divenne mio amico! (parte 2)
<< Le Politiche INTERVENTISTE Aliene di Contatto Puntuale
p.s.
